CalabriaIt, lettera di licenziamento per 131 lavoratori

Catanzaro Cronaca

131 lavoratori di Calabria It, azienda "in house" della Regione Calabria che opera nel settore della promozione imprenditoriale, sono stati licenziati. L’azienda è in liquidazione ed i lavoratori sarebbero da mesi senza stipendio nonostante una legge regionale avesse stabilito il trasferimento dei dipendenti alla finanziaria della Regione, la Fincalabra, che ne detiene il 100% del capitale. I lavoratori hanno ricevuto le lettere oggi. I licenziamenti, secondo indiscrezioni diffuse dai lavoratori, sarebbero stati decisi dai vertici di Fincalabra, guidata dal presidente Umberto De Rose, affiancato dal vice presidente Nuccio Idone.

“Sui licenziamenti disposti in assenza del commissario liquidatore di Fincalabra, Attilio Funaro, intraprenderemo tutte le azioni parlamentari e politiche utili a difendere i lavoratori di Calabria IT, che per legge regionale dovevano essere garantiti e invece sono stati ingannati". Hanno affermato i parlamentari calabresi del Movimento Cinque Stelle Dalila Nesci, Nicola Morra, Paolo Parentela e Federica Dieni.

"Le responsabilità politiche – proseguono i parlamentari grillini - sono del governatore regionale Giuseppe Scopelliti, muto sulla nostra richiesta di un tavolo tecnico inviatagli lo scorso 14 gennaio, e del suo assessore alle attività produttive Demetrio Arena, già sindaco della Reggio Calabria commissariata per contiguità mafiose. Il passaggio dei dipendenti da Calabria IT a Fincalabra … è gestito nella nebulosità della peggiore politica calabrese, che, anche con connivenze sindacali, sta giocando impunemente sulla pelle dei lavoratori". (Agi)

ARENA: CONVOCATA FINCALABRA PER SOLUZIONI ALTERNATIVE

18:23 | L’Assessore alle Attività Produttive, Demetrio Arena, è intervenuto sulla delicata vicenda della liquidazione della società Calabria Impresa e Territorio, dichiarando di aver “preso atto delle lettere di preavviso di licenziamento inviate da Calabria I&T, nonostante la mia nota del 17 marzo scorso inviata a Fincalabra S.p.A., con la quale ho espressamente chiesto di proporre ‘procedure alternative in grado di perseguire il principale obiettivo politico-istituzionale nella considerazione che il primo scopo debba essere quello di evitare i licenziamenti dei lavoratori, prospettiva che nell’attuale quadro politico e sociale sarebbe certamente inaccettabile’. Mi sento, tuttavia, di poter tranquillizzare i dipendenti di Calabria I&T riguardo al paventato pericolo della perdita dei posti di lavoro, in quanto le lettere inviate non avranno nell’immediato ripercussioni di carattere economico né giuridico nei confronti dei lavoratori. È però evidente – da qui la mia richiesta a Fincalabra – che occorre dare un’accelerazione e chiudere tutta l’operazione entro i prossimi 90 giorni, affinché si possano scongiurare i licenziamenti. La vertenza – prosegue Arena - … poteva e doveva essere risolta in tempi brevi, poiché si erano create tutte le condizioni per una rapida soluzione della vicenda, grazie alla volontà manifestata con forza dal Presidente della Giunta regionale, confermata successivamente dal Consiglio che, all’unanimità, attraverso la Legge Regionale n.24/2013, ha espressamente sancito l’impegno di mantenere i livelli occupazionali”.

“Tutto ciò non si è verificato – aggiunge l’assessore - a causa di comportamenti poco responsabili di tutte le componenti coinvolte nella vertenza; comportamenti che hanno fatto prevalere logiche ed interessi particolari rispetto all’interesse generale e che hanno determinato solo conflitti, invece di spingere tutti a concentrarsi sulla soluzione che era a portata di mano. La presa d’atto di quanto accaduto è necessaria non tanto per individuare delle responsabilità o per incrementare le polemiche, ma per far sì – se si vuole risolvere la vertenza in poche settimane – che queste posizioni vengano accantonate nell’interesse precipuo dei dipendenti e che venga perseguito quell’obiettivo che tutte le forze politiche all’unanimità si sono prefissate di raggiungere. Con l’urgenza che il caso richiede, alla luce dell’invio dei preavvisi di licenziamento, e per superare le criticità intervenute con la legge di stabilità 2014, ho convocato i vertici Fincalabra S.p.A. per definire, già nei prossimi giorni, le proposte alternative – supportate dalle risorse economiche che il mio Dipartimento ha individuato – che verranno sottoposte all’attenzione delle parti sociali e, subito dopo, del Consiglio Regionale”.