PSR 2007-2013: oltre 3 milioni di euro alle aziende agricole per la produzione di energia rinnovabile
Promuovere le energie rinnovabili. Questo lo scopo del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria, guidato dall’Assessore Michele Trematerra, coerentemente con le priorità indicate dalla CE. L’Assessore Trematerra -infroma una nota dell'ufficio stampa della Giunta - con l’approvazione della graduatoria definitiva delle domande presentate a valere sulla Misura 311 az. 3 – annualità 2012 - Bando Health Check del PSR Calabria 2007/2013, relativa, nello specifico alla “Diversificazione in attività non agricole”, rende noto che la Regione Calabria punta al miglioramento della qualità della vita nelle aree rurale e allo stesso tempo alla diversificazione dell’economia rurale. Saranno cinquantadue le aziende beneficiarie distribuite su tutto il territorio regionale, che riceveranno un supporto complessivo di 3.852.599,38 euro.
“La misura 311 del PSR – ha affermato l’Assessore Trematerra – rientra nel bando Health Check che per noi ha una rilevanza particolare, in quanto ha lo scopo di preservare la biodiversità, i cambiamenti climatici ed in generale il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente e delle sue grandi potenzialità. Con la somma stanziata – ha specificato l’esponente della Giunta regionale - finanzieremo una serie di interventi che innanzitutto qualificano le aziende agricole non solo come produttrici di beni, ma anche di servizi, e poi, non da ultimo, contribuiremo alla promozione delle filiere bioenergetiche, uno degli obiettivi principali della prossima programmazione dei fondi comunitari”.
La Misura 311, infatti, permette di realizzare interventi per la produzione e vendita di energia ottenuta da fonti energetiche rinnovabili: produzione di energia da biogas di rifiuti organici di origine agricola e/o forestale, da biomassa zuccherine aziendali e da solare a concentrazione e fotovoltaico, finalizzati alla vendita, nell’ottica di abbattere le emissioni globali di carbonio attraverso l’adozione di sistemi energetici più efficienti e nel contempo preservare la biodiversità dei territori.