Liceo “Lucrezia della Valle” di Cosenza. gli studenti incontrano lo scrittore Dante Maffia

Cosenza Attualità

Nel quadro degli “Incontri con l’autore” organizzati dalla scuola, gli studenti del Liceo “Lucrezia della Valle” di Cosenza parteciperanno lunedì 24 marzo alle ore 10.30, nell’Aula Magna dell’istituto, alla presentazione del romanzo Milano non esiste (Edizioni Hacca) dello scrittore e poeta calabrese Dante Maffia, che sarà presente e disponibile a dialogare con gli alunni.

L’incontro sarà aperto dal Dirigente Scolastico, Loredana Giannicola. Discuteranno il romanzo di Maffia – «un altro importante tassello di quel grande mosaico che è la narrativa calabrese moderna» – i docenti del “Lucrezia della Valle” Rosy Palumbo e Alberico Guarnieri e il prof. Giuseppe Trebisacce, Ordinario di Storia della Pedagogia nell’Università della Calabria.

Gli studenti del Liceo Musicale (uno degli indirizzi dell’offerta formativa della scuola) proporranno un intermezzo musicale curato dai docenti dell’istituto.

Dante Maffia è nato a Roseto Capo Spulico nel 1946 e vive a Roma. Poeta, saggista, romanziere, vincitore di premi letterari nazionali, docente universitario, fu “scoperto” da Aldo Palazzeschi che firmò la prefazione alla sua prima raccolta di poesie.

Recentemente, un comitato che riunisce associazioni, intellettuali, giornalisti e pubblici amministratori (www.nobeladantemaffia.com), ne ha proposto la candidatura al premio Nobel per la Letteratura con la seguente motivazione: «Dante Maffia si è impegnato costantemente nella promozione della cultura italiana attraverso pubblicazioni di romanzi, poesie, saggi e articoli, affrontando le problematiche sociali più scottanti come l'immigrazione e gli sbarchi clandestini, i manicomi, l’emigrazione, la disoccupazione e il disagio nelle fabbriche. Ha anche posto l’attenzione su protagonisti della cultura di tutti i tempi come Tommaso Campanella, Giosuè Carducci, Elias Canetti e Yasunari Kawabata. Tradotto in quasi tutto il mondo, ha ricevuto moltissimi premi per le sue opere e la medaglia d'Oro alla Cultura del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi».