ANPA, seminario sul tema: “aggiornamenti sulla nuova PAC 2014-2020”
Giovedì 20 marzo, alle ore 9.30, l’ANPA (Associazione Nazionale Produttori Agricoli), la Confederazione Italiana Liberi Agricoltori della Calabria e l’Associazione Produttori Olivicoli (A.P.O.R.), hanno tenuto un seminario sul tema: “aggiornamenti sulla nuova PAC 2014-2020”.
Il seminario si è svolto a Simeri Crichi, presso il salone riunioni dell’ANPA Calabria, con la partecipazione di numerosi imprenditori agricoli, tecnici operatori del CAA Liberi agricoltori, dirigenti delle associazioni promotrici dell’incontro.
l’Unione Europea, attraverso La Politica Agricola eroga un sostegno diretto al reddito di circa 300 milioni di euro a 120.000 produttori calabresi. Una quantità di risorse che incide significativamente sul reddito del comparto agricolo calabrese la cui erogazione contribuisce anche ad alleviare lo stato di difficoltà in un contesto economico gravissimo come quello attuale.
Da questi dati si capisce il forte interesse dei produttori a conoscere i cambiamenti che, con l’ultima riforma, varata a dicembre 2013, sono stati introdotti nel regime dei pagamenti per la parte che riguarda gli aiuti diretti della PAC, a partire dal 2014 e fino al 2020.
Dopo l’introduzione del presidente dell’ANPA – Liberi Agricoltori della Calabria, Giuseppe Mangone, ha svolto La relazione il prof. Angelo Frascarelli, docente di economia, politica agraria e sviluppo rurale dell’Università di Perugia.
Sono seguiti moltissimi interventi tra i quali quello di Salvatore Cugliari dirigente dell’APOR, Associazione che conta circa 5 mila soci olivicoltori e di Francesco Scarpino presidente dell’A.P.O.C.C. (Associazione Produttori Ovi - caprini Calabria), entrambe aderenti all’ANPA – Liberi Agricoltori che si sono, rispettivamente, soffermati sui risvolti della nuova PAC sui settori dell’olio e della zootecnia. Sono, in oltre, intervenuti i dirigenti delle associazioni territoriali dell'ANPA di Catanzaro, Cosenza, Reggio, Vibo e Crotone, il direttore nazionale del CAA Liberi Agricoltori Federica Lotti e diversi responsabili degli sportelli dello stesso CAA, presenti sul territorio regionale.
Le domande più frequenti degli agricoltori presenti, sul nuovo regime di sostegno, hanno riguardato il tema di chi ci perde e chi ci guadagna, di chi entra per la prima volta nel sistema e di chi, invece, esce.
Puntuali le risposte del prof. Frascarelli. L’aiuto, ha detto il prof., verrà erogato a tutti quelli che sono stati produttori nel 2013 e in base ai pagamenti percepiti nel 2014.
Il rapporto tra pagamenti percepiti e gli ettari posseduti determina il valore dell’aiuto per ettaro. Ad ogni ettaro, corrisponderà un titolo. Considerato che, in fase di avvio della nuova PAC, il valore dei titoli è fortemente differenziato, sia tra i produttori sia tra i settori e che l’obbiettivo dell’UE e quello di arrivare ad una soglia unica del valore dei titoli alla data del 2020, ne consegue che chi oggi prende di più avrà una decurtazione graduale, mentre chi prende di meno riceverà un aiuto gradatamente più alto.
I nuovi produttori potranno avere assegnati i titoli attraverso la “riserva nazionale”, mentre per i giovani l’accesso è sempre aperto. I nuovi settori che riceveranno l’aiuto diretto al reddito sono la castanicoltura da frutto, le patate e il vino. Sono, invece, esclusi i boschi.
Conclusi i lavori, il presidente Mangone ha annunciato che l’ANPA – Liberi Agricoltori, nei prossimi giorni, terrà un altro seminario che riguarderà il Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020.