Rimborsi viaggio, assolto il consigliere provinciale reggino Cara
È stato assolto da tutte le accuse il consigliere provinciale Demetrio Cara, appartenente al Corpo della Guardia di Finanza, eletto alla provincia di Reggio Calabria nella lista "Raffa Presidente", rimasto coinvolto in un'indagine su presunti illeciti rimborsi della provincia per spese di viaggio.
Al consigliere Cara veniva contestato di avere percepito dalla Provincia di Reggio Calabria dei rimborsi per spese di viaggio, poiché secondo l'accusa avrebbe indicato come propria residenza la caserma della Guardia di Finanza presso il porto di Gioia Tauro, dove svolgeva servizio, anziché la propria abitazione di Reggio Calabria. L'accusa contestava che Cara avesse spostato la residenza da Reggio a Gioia per acquisire illecitamente i rimborsi che gli spettavano, in occasione dell'attività istituzione, in quanto consigliere provinciale.
Tre i reati contestati in tutto; due reati di falso e uno di truffa aggravata, in quanto avrebbe da un lato indotto in errore il comune di Gioia Tauro attestando falsamente la residenza presso quel comune, ancora avrebbe dichiarato il falso quando attestava che proveniva dalla caserma di Gioia Tauro per giungere alla provincia di Reggio Calabria, nella sede di palazzo Foti; e in ultimo avrebbe truffato la provincia prendendo soldi non spettanti a titolo di rimborso viaggi.
L'indagine, inizialmente partita dalla Procura di Reggio Calabria, era stata poi trasferita alla Procura di Palmi per competenza territoriale. Il pm ha chiesto rinvio a giudizio per 2 falsi e truffa aggravata, in sede di udienza preliminare presso il Tribunale di Palmi Cara ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato. In sede di discussione il pm ha chiesto 3 anni di condanna, il difensore di fiducia di Cara, l'avv. Gianpaolo Catanzariti, ha chiesto assoluzione.
Il gup Cristina Mazzuoccolo ha emesso sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste per tutte le ipotesi di reato. Il difensore ha dimostrato che in realtà Cara aveva la residenza a Gioia Tauro, già da prima delle elezioni, in quanto a Gioia Tauro era assegnatario di alloggio. "Ho sempre avuto fiducia nelle istituzioni - ha dichiarato il consigliere Cara - perché sono un uomo delle istituzioni.
Accolgo questa sentenza con consapevolezza e rinnovato entusiasmo per continuare il mio operato al servizio dei cittadini, anche di chi in modo capzioso, ha voluto marciare su questa indagine che si è conclusa con un nulla di fatto poiché il fatto non sussiste". (AGI)