Rossano. Anfiteatro, al via i lavori di ampliamento
Nei giorni scorsi la Giunta municipale di Rossan ha approvato il progetto definitivo per il completamento e l’ampliamento dell’Anfiteatro di località Sant’Antonio, nella Città alta. Prossimo ed imminente step la ratifica del piano esecutivo e l’avvio dei lavori che avranno un costo di 1,4milioni di euro, già finanziati e disponibili grazie alla rimodulazione del Progetti integrati di sviluppo urbano.
“L’Anfiteatro del centro storico - dichiara soddisfatto il Sindaco Antoniotti - non sarà più una cattedrale nel deserto. Nel solco delle linee, mirate alla crescita e allo sviluppo della Città, dettate nel programma elettorale, abbiamo avuto modo di rimodulare alcuni progetti Pisu e tra questi anche quello per il completamento dell’Anfiteatro e dell’intera area circostante.
Un progetto, questo, voluto fortemente dalle amministrazioni di centro destra, poi realizzato e rivisto dal precedente governo cittadino con indirizzi che ne hanno stravolto totalmente la sua natura, non garantendone più né centralità né prestigio. Perché ridimensionato nella capienza e quindi nelle sue potenzialità. Con il nuovo progetto realizzeremo un’area spettacolo di circa tremila posti, oltre il doppio della capacità attuale.
Il complesso, nella sua interessa, è il vero punto di forza - aggiunge il Primo cittadino – perché sarà un vero e proprio centro artistico-culturale adeguato ad ospitare i grandi eventi estivi e, più in generale, attraverso il parco tematico naturale, ad essere fruibile per tutto l’anno. Senza dubbio, avremmo voluto che si realizzasse il grande e imponente progetto varato ad inizi del decennio scorso, ma siamo sicuri che questa nuova variante offrirà comunque un impianto di prestigio e sicuro valore”.
“Sarà sicuramente una struttura innovativa e con una connotazione extraterritoriale – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Guglielmo Caputo che sta seguendo scrupolosamente l’iter progettuale. I principali interventi interesseranno, ovviamente, la capienza degli spalti, l’ampiezza e il posizionamento del palco e gli ingressi, oltre a tutti i servizi annessi.
L’emiciclo delle tribune sarà ingrandito con la realizzazione di tre gradinate, due laterali e una centrale che consentiranno di ospitare, nel totale, circa 3000 posti a sedere, con seggiolini che richiameranno il tricolore italiano. All’apice di quella che sarà una vera e propria cavea, sarà installata una cabina di regia, necessaria per strutture artistiche di grande portata.
Il palcoscenico, le quinte e la ribalta – prosegue l’Assessore - saranno notevolmente ingranditi in modo da garantire tutti gli spazi adeguati a gruppi musicali e teatrali, anche i più esigenti, ma soprattutto offrirà la perfetta visuale, da ogni angolo, a tutti gli spettatori. Saranno, inoltre, rimodulati gli ingressi, che saranno due, con rispettive biglietterie: uno a monte da località Sant’Antonio, l’altro dalla ex statale 177, dal quale si avrà accesso ad un’area parcheggio, a servizio anche del nuovo parco naturale tematico.
L’intero complesso architettonico – conclude Caputo - è stato studiato e ridisegnato per dare allo spettatore le giuste sensazioni d’accoglienza, imponenza e stupore, arricchito dal contesto paesaggistico che offre una cartolina unica sullo Jonio e la Piana di Sibari”.