Catanzaro, FdI-An: riportare ordine e pulizia all’interno della città
"Noi siamo Catanzaro, quella vera, quella lontana dalle logiche dei favori, dalla clientela, dalle ambizioni personali, - è quanto espresso attraverso il sit-in organizzato dinanzi al palazzo comunale dal coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia – An e con la partecipazione del coordinamento provinciale -
Gli scandali, pericolosi e umilianti emersi negli ultimi giorni in seguito alle indagini della Digos, - si legge in una nota del Coordinamento cittadino Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale Catanzaro - hanno offeso ancora una volta, una comunità il cui buon nome non deve mai più essere infangato dalle azioni di coloro che avrebbero dovuto incarnare un esempio per la cittadinanza e che invece ci hanno reso ridicoli e piccoli su scala nazionale.
Questo modo di amministrare la cosa pubblica del Capoluogo, contornato da malaffare, favoritismi, arroganza, annientamento del merito, non può pesare sulla gente onesta della nostra cittadina, ed è necessario che coloro che risultino coinvolti si assumano le proprie responsabilità e si allontanino definitivamente dalla vita politica.
Noi militanti di Fratelli d’Italia- An ci sentiamo indignati per una serie di motivazioni:
- in quanto giovani, che si affacciano al mondo della politica, ritenendo che la buona politica possa e debba essere la via di uscita per la crisi che ci attanaglia;
- in quanto universitari che si accingono ad entrare nel mondo del lavoro e che con molta probabilità si vedranno scavalcati dall’amico del potente di turno;
- in quanto cittadini i cui diritti vengono oscurati da raggiri e interessi personali.
L’azzeramento della Giunta, che ci auguriamo possa lavorare in un’unica direzione, non può bastare a coprire i fatti accaduti. Catanzaro attende giustizia e riscatto. Con la speranza che per la nostra città possa essere l’alba di un nuovo giorno, in cui i cittadini tornino a votare liberi e non dietro false promesse e tornaconti personali, senza doversi legare a nessuno per ottenere ciò che è dovuto diventando cittadini, non clienti, rispecchiandosi in chi li rappresenta.
Il sit in è la nostra prima manifestazione di dissenso , il passo successivo sarà quello di proporre un manifesto che possa rappresentare la ricetta da attuare per dare avvio ad un vero e proprio mutamento delle istituzioni.
A tal proposito chiediamo, alle forze politiche (indipendentemente dal colore e dalla collocazione) ed ai cittadin, di sottoscrivere quanto segue:
-celebrazione di elezioni primarie di coalizione per la scelta del candidato a Sindaco;
-impegno a non candidare , all'interno delle proprie liste , soggetti che abbiano riportato condanne, anche in primo grado , per reati contro la pubblica amministrazione;
-espulsione immediata dal partito qualora un componente eletto all'interno di qualsivoglia amministrazione o un proprio dirigente , riporti una condanna per reati contro la pubblica amministrazione e reati fi tipo mafioso.
Saremo al più presto presenti nelle piazze per presentare il nostro documento e per chiedere appoggio. Il nostro desiderio di vederlo attuato risponde ad un'unica logica: "riportare ordine e pulizia all'interno della nostra amata città".