Greco: coalizione per cancellare il disastro della gestione Scopelliti
“Il fatto che i Calabresi debbano fare ritorno anticipato alle urne per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio Regionale, rappresenta solo l’emblema della manifesta incapacità, che l’attuale compagine governativa di centro-destra ha dimostrato di avere nell’arco di questi sin troppo lunghi quattro anni. - A dichiararlo è il presidente del Consiglio provinciale di Cosenza e leader del movimento L’Italia del Meridione Orlandino Greco -
La voglia di Scopelliti immediatamente manifestata di rassegnare le dimissioni, forse in un sussulto personale di orgoglio, è stata presto mitigata dalle stanze romane, dove gli equilibri del potere travolgono anche il semplice buon senso, pur di accaparrarsi scampoli di potere. Così, in nome delle tanto paventate riforme, il presidente Scopelliti si prende altro tempo, non indicando con precisione la data delle dimissioni e lasciando la Calabria a galleggiare nelle acque morte dell’emergenza perpetua.
Non sappiamo quali alchimie verranno trovate per giustificare l’ingiustificabile agli smarriti e rassegnati occhi dei Calabresi.
Quel che è certo è che il centro-sinistra ha una grande chance in vista della prossima competizione elettorale che dovrà necessariamente tenersi su un campo di gioco composto da 30 consiglieri regionali (come indicato dalla Corte Costituzionale in una recente sentenza) e auspicabilmente senza lo scempio istituzionale dei consiglieri supplenti.
Ma affinché quella del centro-sinistra non diventi una mera vittoria elettorale, pure importante e da conseguire ma, che in fondo anche Scopelliti aveva conseguito e, prima di lui Loiero e, prima ancora Chiaravalloti (come si vede l’alternanza in Calabria è puntuale, così come gli insuccessi di chi governa), bisogna innovare i contenuti della proposta.
Noi de L’Italia del Meridione, riteniamo fondamentale partire dai territori, dalle singole specificità comunali, dagli amministratori locali, dalle associazioni di volontariato e dagli imprenditori. Occorre ribaltare totalmente la logica dei partiti centralisti che oggi hanno portato alla deriva il nostro Paese. È necessario ripartire dall’ascolto dei desideri e dei bisogni dei cittadini confidando, nella propria azione, sulle troppe potenzialità inespresse dei territori delle regioni meridionali. Sono tanti gli amministratori locali e i rappresentanti della società civile che quotidianamente, con impegno e spirito di servizio, offrono la propria professionalità ai cittadini, ma sistematicamente si vedono sbattere le porte in faccia dalla segreterie di partito, troppo spesso chiuse dentro se stesse.
È proprio assecondando la volontà e la necessità di coinvolgere le tanti voci inascoltate, che nei prossimi giorni faremo un incontro aperto ai cittadini dove presenteremo gli obiettivi e le modalità d’azione che il movimento metterà in campo per superare l’attuale impasse istituzionale e politica in cui è precipitata la nostra Regione.
Inviteremo il centro-sinistra a guardare con grande rispetto alle speranze che i Calabresi ripongono nelle potenzialità dei propri territori e sull’identità delle comunità, in specie adesso, che sono orfani, pure, di quell’azione di governo che quattro anni fa avevano espresso con l’elezione diretta del Presidente Scopelliti.
Esorteremo il PD e le altre forze di centro-sinistra, a pensare da subito alla costituzione di un tavolo aperto di coalizione, laddove ognuno possa contribuire, con pari dignità, apportando idee, forza, freschezza ed entusiasmo, al raggiungimento certo della vittoria elettorale ma, prima, alla realizzazione di un progetto amministrativo finalmente di svolta.
Le personalità di spicco per guidare la coalizione non mancano, né mancheranno gli strumenti per affrontare democraticamente la scelta sulla figura guida. Ben consapevoli, che comunque, per come s’è visto, un uomo solo al comando non fa la storia, ma solo cronaca.
Il nostro movimento territoriale intenderà muoversi in questa direzione, mettendo a disposizione del progetto di governo del centro-sinistra, tanti amministratori locali e simpatizzanti, donne ed uomini, cui sta veramente a cuore la speranza di futuro della nostra terra, finalmente affrancata dal bisogno e dalla rassegnazione.
Promuoveremo nei prossimi giorni, un primo incontro con il segretario regionale del PD, On.le Magorno, cui daremo successivamente conto sugli esiti, ai Cittadini. Nel metodo e nella prassi da noi non solo auspicati, ma praticati.”