De Pietro (Fp Cgil Rc-Locri): “Onorevole Lorenzin questo ministero non fa per lei”

Reggio Calabria Attualità

“La passerella politica a cui sono stati sottoposti ieri i cittadini di Reggio Calabria è vergognosa. – Afferma Helena De Pietro, Responsabile Sanità Fp Cgil Rc-Locri - L’intento di rilanciare la figura politica del Governatore, commissario ad acta della sanità calabrese, è un misero fallimento. Si cavalca il cavallo sbagliato! La sanità calabrese e quella reggina in particolare è un asinello zoppo. Lo slogan dei tagli agli spreghi e il risparmio di spesa non suppliscono alle gravi carenze e alle mortificazioni subite dai cittadini e dagli operatori.

Il commissario risana il debito impoverendo e tagliando i servizi, chiudendo i centri-nascita e gli ospedali, senza favorire un’alternativa alle cure; i pronto-soccorso scoppiano; i ricoveri vengono effettuati in barella senza dignità per i pazienti; la rete dell’emergenza 118 è insicura, sfornita di mezzi , strumenti e personale. In tutta la regione, il personale sanitario è ridotto all’osso, precarizzato, e opera in condizioni di grave disagio e mancanza di organizzazione con turni massacranti e sovraccarichi di lavoro. – Dichiara la De Pietro - Per medici e infermieri, in alcuni contesti (AO Bianchi-Melacrino-Morelli) , la mancanza di figure come OSS e OTA peggiorano le condizioni di lavoro, i servizi si esternalizzano e non si rispettano i LEA.

Tutta l’area del servizio socio-sanitario è affidata ai privati in regime di convenzione con le ASP ma deficitaria di servizi, di risorse economiche e di organizzazione.

L’assistenza domiciliare integrata (ADI) non supplisce al bisogno di richiesta di cure dei cittadini, carente com’è di personale e di mezzi.

Nell’ospedale della città (un ospedale HAB), centri di eccellenza come l’ematologia , la neonatologia, la rianimazione e la cardiologia mantengono i servizi grazie all’impegno di quanti lavorano con sacrificio e abnegazione per il bene dei malati e ne rispondono in prima persona.

Tutta l’area grecanica e la locride sono abbandonate e prive di servizi essenziali.

Onorevole Ministro, la sanità è una cosa seria! E anche la vita…non la utilizzi come slogan politico! In Calabria non vale. Paghiamo da troppo tempo. – Sostiene la Responsabile alla Sanità di Fp Cgil Rc-Locri - L’estensione del “modello Reggio” nella sanità ha trovato piena applicazione con mancanza di atti aziendali, nomine politiche senza merito, esternalizzazioni e appalti poco chiari, commissariamenti di ASP.

I calabresi continuano a cercare altrove le risposte ai loro bisogni: l’emigrazione sanitaria è in aumento e la malasanità anche. Questi dati la devono far riflettere. – Conclude Helena De Pietro - Al suo secondo mandato come Ministro, lei non ha preso nessun impegno serio con i cittadini di questa regione, ha demandato ad un commissario; il suo tour non deve essere fatto nei teatri ma nelle corsie degli ospedali e nelle ASP con il rispetto dovuto a chi soffre. Abbia pazienza Onorevole Lorenzin, questo Ministero non fa per lei!”


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