Parentela (M5s) sulla situazione dei lavoratori di Phonomedia
«Il Ministro Poletti deve fornire chiarimenti urgenti in merito al pagamento degli arretrati e del TFR degli ex dipendenti phonemedia che, dopo 2 anni di cassa integrazione in deroga e mobilità, oggi sono privi di ogni sostegno al reddito». Lo sostiene il Deputato del MoVimento 5 Stelle Paolo Parentela, che nei giorni scorsi ha presentato una interrogazione parlamentare al Ministro del Lavoro per chiedere di velocizzare i tempi burocratici per far ottenere agli ex lavoratori quanto gli spetta.
«La vicenda drammatica di Phonemedia – afferma Parentela – è stata l'ennesima occasione, da parte di falsi imprenditori (che definisco prenditori), di sfruttamento di finanziamenti pubblici calpestando la speranza dei cittadini. È il classico esempio di come in Calabria la vecchia classe politica sfrutti le esigenze della gente per un tornaconto elettorale. I cittadini sono tenuti al laccio dai politici che, attraverso false promesse, utilizzano il diritto al lavoro o agli ammortizzatori sociali come pedina di scambio in sede elettorale».
Continua Parentela, anche lui ex lavoratore Phonemedia: «il M5S ha già depositato una proposta di legge per garantire un reddito minimo di dignità, come in tutti i paesi civili, per tutti quei cittadini che al momento si ritrovano senza lavoro, i quali devono essere svincolati dalle attuali forme di assistenzialismo, spesso fini a se stesse. I diritti sono diritti, non favori. Nel rispetto della costituzione – conclude Parentela - bisogna avere la possibilità di accedere ad un lavoro che rispecchi le proprie attitudini e le proprie capacità. Non si può ancora accettare che i ragazzi laureati siano costretti a lavorare in un call center per pochi euro perché l'alternativa è scappare da questo paese, in cui regna una classe politica incapace di creare altre opportunità»