Arresto di Salvatore Tedesco, si nascondeva a Corigliano per “passare inosservato”
Salvatore Tedesco, il latitante 34enne arrestato ieri dagli agenti dello Sco, il Servizio Centrale Operativo della polizia, si nascondeva in un appartamento anonimo situato tra una serie di palazzine popolari di Corigliano Calabro. Ricercato dal 2013 era stato raggiunto da un mandato internazionale perché ritenuto il responsabile di un triplice tentato omicidio ai danni di due cittadini turchi e di un cittadino serbo, avvenuto a Francoforte, appunto nel dicembre del 2013, nell'ambito di alcuni contrasti tra i gruppi criminali locali.
Gli agenti si sono appostati nei pressi del “covo” per ben tre giorni fin quando Tedesco non ha commesso l’errore, fatale, di attivare, a Castrovillari, delle schede telefoniche a nome di suo padre, originario di Lungro. Il fatto che quest’ultimo non avesse mai avuto intestate delle utenze, ha insospettito gli investigatori che hanno approfondito le ricerche e sono arrivati così al nascondiglio messo a disposizione, sembrerebbe inconsapevolmente, da un amico di famiglia.
Al momento dell’arresto il latitante non era armato. Nell’appartamento gli agenti hanno ritrovato e sequestrato alcuni telefoni e documenti stranieri, evidentemente falsi. Tedesco pare avesse scelto di rimanere a Corigliano per passare inosservato. A breve sarebbe stato raggiunto anche dalla fidanzata.