Fondi Ue, Mancini ha illustrato il Documento di orientamento strategico
Si è concluso oggi, con la tappa a Cosenza, nella sede di palazzo Arnone, il ciclo di incontri, promossi dall'assessore regionale al bilancio e alla programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini, per presentare, su tutto il territorio calabrese, il Documento di orientamento strategico, base cruciale per la definizione, entro la prossima estate, dei Programmi operativi regionali per il periodo di programmazione 2014-2020.
Le risorse comunitarie a disposizione della Calabria - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - ammontano 10 miliardi di euro. I contenuti del Dos sono stati illustrati dall’assessore Mancini dal direttore generale del dipartimento programmazione Paolo Praticò.
Hanno partecipato all’iniziatica numerosi sindaci e amministratori dei Comuni e della Provincia, associazioni di categoria, rappresentai dell’università, dei sindacati, e dell’imprenditoria. Un pubblico che ha colto l'invito dell'assessore a sentirsi protagonisti della grande sfida della nuova programmazione.
Con la presentazione del Documento è stato avviato un processo di confronto sulle tematiche non solo al partenariato istituzionale e sociale ma anche al territorio e agli operatori economici e sociali che dovranno essere i protagonisti del prossimo rilancio della regione.
“Vogliamo scrivere un Programma che sia soprattutto operativo - ha affermato Mancini - e che, rispetto al passato, tenga conto delle reali necessità dei potenziali beneficiari. La nuova programmazione dovrà avviare un confronto su una idea diversa di regione che possa mettere in relazione i territori per valorizzarne al meglio le risorse.
Penso a un nuovo regionalismo - ha spiegato l’esponente della Giunta - che ponga ad esempio Gioia Tauro al centro di un sistema logistico che la colleghi alla Puglia e alla Campania, o ad una interazione con la Basilicata per quanto riguarda le politiche estrattive. O ancora - ha proseguito Mancini - penso a una politica dei beni culturali che ponga sullo stesso asse Pompei, Sibari, i Bronzi di Reggio Calabria e la Valle dei Templi.
La nuova programmazione - ha detto ancora l’assessore al bilancio - deve essere percepita come l’unico treno, l’unica possibilità di svolta che, in questa fase di riorganizzazione istituzionale e politica che il nostro Paese sta vivendo, la nostra regione ha per rilanciarsi e mettere a sistema le notevoli e riconosciute risorse ambientali, sociali economiche e di innovazione che essa ha a disposizione. È per questo - ha proseguito - che mi piace riferirmi a questa opportunità come alla grande occasione della nostra regione.
Una grande occasione per sfruttare la quale è necessario il coinvolgimento diretto di tutti gli attori del territorio ancora una volta è quella che meglio rende compiti e ruoli: Indossiamo tutti la maglia della Calabria - ha evidenziato ancora Mancini utilizzando una metafora calcistica - e giochiamo in attacco per vincere questa partita tanto importante per il futuro della nostra regione”.
Nell'incontro di oggi la presentazione del Dos è stata concentrata sugli obiettivi tematici 1,2 e 3, ovvero ricerca e innovazione agenda digitale e competitività, su cui i regolamenti comunitari impongono una concentrazione di almeno il 50% delle risorse finanziarie.
“Perciò – ha sottolineato l’assessore Mancini - di fronte abbiamo sfide molto rilevanti. Dobbiamo contrastare debolezze strutturali e culturali che pur comuni all’intero Paese, assumono nella nostra regione la cifra di un ritardo di sviluppo economico e sociale preoccupante. Nella nuova programmazione passi importanti verranno compiuti soprattutto attraverso le azioni che si riferiscono al tema della mobilità sostenibile di persone e merci.
Il processo di sviluppo - ha specificato Mancini - si baserà sul potenziamento delle strade ferrate e, con specifico riferimento alla nostra area territoriale, si svilupperà lungo tre assi principali: il potenziamento dell’asse ferroviario Paola–Sibari che garantisca la connessione del sistema portuale di Gioia Tauro con l’Adriatico; L’implementazione del sistema ferroviario urbano Università - Rende-Cosenza e da qui il collegamento ferroviario con Catanzaro; lo sviluppo della ‘porta Nord’ dell’area urbana cosentina con la realizzazione di uno snodo ferroviario nell’area UniCal - Montalto.
La strada maestra seguita è stata quella di mettere l’impresa, la competitività, attraverso la quale creare lavoro e benessere, al centro delle politiche, individuando e dando continuità alle azioni messe in campo in questi anni che stanno evidenziando segnali incoraggianti, introducendo azioni innovative ritenute ad alta leva di sviluppo e proponendo soluzioni alle difficoltà attuative incontrate.
Nell’ambito di quest’azione integrata e complessa rivolta a innalzare i livelli di competitività del sistema Calabria, un ruolo fondamentale e centrale assume la strategia di innovazione per una specializzazione intelligente, la cui elaborazione è una condizione preliminare all’attuazione dei Programmi.
In questi giorni la prima bozza della Strategia regionale di specializzazione intelligente e innovazione ha ricevuto una valutazione positiva da parte della Commissione Europea. Il prossimo passaggio per la definizione della strategia - ha aggiunto l’esponente regionale - sarà l’organizzazione degli stati generali dell'innovazione nei sistemi produttivi che apriranno i contenuti fin qui definiti ai contributi del più ampio partenariato istituzionale, produttivo e sociale regionale.
L’obiettivo è di pervenire ad una strategia intelligente condivisa che migliori la qualità della vita dei cittadini calabresi e faccia compiere un significativo salto innovativo al sistema produttivo regionale. La strategia della specializzazione intelligente sarà in breve l’albero maestro che guiderà la crescita innovativa della nostra regione. Anche per questo - ha concluso l'assessore Mancini - nessuno di noi può sentirsi escluso dalla responsabilità di dare il proprio contributo”.