Controlli nella Locride: sequestrate armi e munizioni, 29 denunce e 2 arresti
Negli ultimi giorni prima della Settimana Santa e fino a Pasquetta, i Carabinieri del Gruppo di Locri, dello squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria” e della Compagnia d’Intervento Operativo del decimo Battaglione “Campania”, con il supporto di unità cinofile antidroga e per la ricerca di armi, hanno compiuto una energica attività di controllo del territorio di competenza, in prosecuzione delle operazioni di contrasto alla criminalità diffusa, pianificate dall’inizio del corrente anno sotto l’egida del Prefetto di Reggio Calabria, Mauro Sammartino.
I controlli realizzati hanno visto impiegati simultaneamente più di 100 Carabinieri al giorno, sia nel presidio dei punti di obbligato passaggio della giurisdizione di competenza, allestendo numerosi posti di controllo e anche alcuni posti di blocco a due sensi di marcia, ma senza trascurare le aree secondarie dei principali centri urbani, e sia in numerose perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari. Tali attività proseguiranno anche nei prossimi giorni.
I Carabinieri delle Stazioni di Sant’Ilario dello Jonio e Caraffa del Bianco, con l’imprescindibile supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, hanno rinvenuto nelle campagne dei loro vasti territori, nell’ordine, un fucile da caccia con matricola abrasa e circa 250 cartucce in buono stato di conservazione, nonché un revolver punzonato, in ottimo stato, con relative munizioni;
sono state contestate violazioni al Codice della Strada in specie per comportamenti estremamente pericolosi registrati, spesso, nei tratti urbani della SS 106, e per mancanza delle coperture assicurative e omesse revisioni dei mezzi;
sono stati tratti in arresto:
a Brancaleone, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio un 25enne del luogo, sorpreso nella sua abitazione dai Carabinieri della Compagnia di Bianco e della locale Stazione, con il supporto di un’unità cinofila specializzata, in possesso di 20 grammi di cocaina, strumenti di precisione per la pesatura e il confezionamento, nonché 900 euro in contanti;
a Bovalino, dove Santo Vottari, 24enne da Benestare, è stato rintracciato dopo alcuni giorni di serrate ricerche dai Carabinieri delle Stazioni di San Luca e Careri, perché colpito da un ordine di carcerazione di 2 anni e 4 mesi e 17 giorni di reclusione emesso dal Tribunale di Locri per violazione alle norme sulle sostanze stupefacenti, che egli sconterà presso la locale Casa Circondariale;
denunciati/e:
a Platì, tre soggetti del posto, per “detenzione di sostanza stupefacente, in concorso”, in quanto, nel corso di una perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di strumenti di precisione per la pesatura e il confezionamento, nonché di oltre 1,5 kg di canapa indiana essiccata;
4 persone, rispettivamente, di Locri (2), Camini e Placanica, per “sottrazione o dispersione di cose sequestrate”, in quanto, a seguito di controllo, è stato verificato che le proprie autovetture (e talvolta motoveicoli), ancorché a loro affidate in custodia giudiziale a seguito di sequestro amministrativo e/o penale, mancavano di parti meccaniche e di carrozzeria, in quanto in alcuni casi erano state smontate, in altri completamente disperse. Il conseguente sospetto è che i mezzi siano stati svenduti sul mercato nero dei pezzi di ricambio;
a San Luca, una cinquantenne, responsabile di “ricettazione”, per aver contraffatto un assegno circolare di 1000 €uro riportando i propri dati personali rispetto all’avente diritto (che ne aveva denunciato il furto), versato dalla donna sul proprio conto corrente nel febbraio dello scorso anno, a titolo di retribuzione per prestazioni lavorative mai fornite dalla stessa presso il comune di San Luca;
5 persone, per “porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere”, rispettivamente, a Palizzi Marina, un 37enne, a Locri, un 57enne, a Benestare, un 35enne, tutti sorpresi a bordo della propria autovettura in possesso di armi bianche [un coltello da cucina, un accetta di 120 centimetri di lunghezza complessiva (riposta nel portabaglio di un’auto condotta però in giacca e cravatta) e un coltello a serramanico] di cui non hanno saputo fornire giustificazioni in ordine alla disponibilità.
Inoltre, a Caulonia Marina, un 15enne e un 17enne sono stati sorpresi dalla Radiomobile di Roccella Jonica mentre si aggiravano brandendo una chiave inglese e un bastone in ferro di circa 40 centimetri;
a Monasterace, un 35enne e un 64enne, per “evasione” dagli arresti domiciliari, misura cautelare cui il primo era sottoposto, dal 7.2.2013, e il secondo dall’8.10.2013, entrambi per reati in materia di falso e contro la fede pubblica, sorpresi dai Carabinieri della locale Stazione permanere al di fuori delle proprie abitazioni nonostante l’esplicito divieto impostogli dall’Autorità Giudiziaria.
Il 35enne è stato successivamente e conseguentemente colpito da un provvedimento di aggravamento della misura cautelare cui era sottoposto, venendo successivamente tradotto presso la casa Circondariale di Locri;
5 individui, di cui 2 a Stignano, 2 a Gioiosa Jonica e 1 a Bianco, presso le abitazioni dei quali, durante un controllo esperito dai Carabinieri delle locali Stazioni in ausilio a tecnici specializzati dell’ENEL, sono stati riscontrati allacci abusivi alla rete elettrica pubblica e manomissioni dei contatori per la fornitura agli esercizi commerciali e/o abitazioni di loro proprietà;.
4 persone, 3 a Brancaleone e 1 a Riace, per “abusivismo edilizio”, quest’ultimo, 26enne, deferito anche “per violazione dei sigilli”, avendo egli realizzato un immobile di circa 130 mq privo di ogni autorizzazione, di cui una parte era già stata sequestrata su disposizione della Procura della Repubblica di Locri, provvedimento che il prevenuto ha omesso di osservare, ultimando la costruzione;
5 persone (di cui 2 minorenni) per guida senza patente perché mai conseguita, con il conseguente sequestro dei mezzi condotti (auto e moto, anche di grossa cilindrata).