Occhio al Quartiere: Viale de Filippis vive da mesi nel più totale abbandono
“Non è con qualche tocco di vernice artistica che si risolvono i problemi di un quartiere. Viale de Filippis vive da mesi nel più totale abbandono da parte dell’amministrazione comunale, è tempo di alzare la voce e dire basta”.
È quanto si legge in una nota stampa diffusa dal presidente dell’associazione “Occhio al Quartiere” Domenico Concolino.
“Abbiamo appreso con piacere la notizia che diversi artisti si alterneranno per rendere più gradevole la vista dei muraglioni e dei sovrappassi di Viale de Filippis – riferisce ancora la nota –, ma questo non può esonerare il Comune di Catanzaro da quegli interventi strutturali più volte promessi e mai realizzati e che, oggi come non mai, si rendono indispensabili per la sicurezza dei cittadini.
Ricordiamo l’annuncio, risalente al Giugno dello scorso anno, circa il reperimento di 900mila euro incassati dall’Amministrazione come oneri di urbanizzazione e finalizzati appunto alla realizzazione delle opere di attraversamento pedonale.
Tali fondi erano stati destinati alla creazione di un nuovo sistema di attraversamento pedonale lungo la via Gioacchino da Fiore e viale De Filippis, oltre ad un intervento di riqualificazione dei due sovrappassi già esistenti ed ora in condizioni inqualificabili. Ci chiediamo: Che fine hanno fatto questi soldi? Per quanti anni ancora questo quartiere dovrà vivere nell’oblio e nell’indifferenza del Governo di questa città?”.
“Sono mesi – continua la nota – che i residenti aspettano la messa in sicurezza del manto stradale, tra annunci, scaricabarili e promesse mai mantenute. Ad oggi le buche hanno raggiunto l’aspetto di vere e proprie voragini e le speranze di vedere prese in considerazione le innumerevoli segnalazioni si affievoliscono sempre più con il passare del tempo. Senza dimenticare il nuovo centro di aggregazione sociale, i cui lavori sono stati ultimati ma rispetto al quale non sono state ancora avviate le procedure per l’affidamento della gestione.
Non vorremmo che, come spesso accade, anche questo, che pare essere l’unico luogo di svago e di ritrovo per i giovani della zona, finisca col diventare oggetto di speculazione da parte di qualche “furbetto” dell’ultimo minuto. Ci rendiamo conto delle enormi difficoltà che il Comune si trova a dover fronteggiare ogni giorno, ma la situazione in questo quartiere è divenuta insostenibile.
Quello che chiediamo non è una risoluzione immediata dei problemi, ma quanto meno delle risposte. Dichiarazioni d’intento che servano a fare luce e a far comprendere tempistiche e progetti, ma soprattutto a tranquillizzare i residenti sul fatto che il Comune non ha cancellato Rione de Filippis dalla toponomastica comunale”.