Rossano: un film che racconti la storia del Codex
Rilanciare l’immagine della Città del Codex anche attraverso il Cinema. Un film che racconti, attraverso le voci e i volti celebri del grande schermo, l’affascinante storia del Codice Purpureo e del suo rapporto con questa terra. Un viaggio nella storia, nei paesaggi e nei personaggi, che faccia conoscere al mondo l’inestimabile bellezza dell’evangeliario rossanese, attualmente in mostra nelle stanze del Quirinale, e allo stesso tempo promuova l’inestimabile potenziale turistico di Rossano e del suo vasto comprensorio. È necessario stuzzicare curiosità su vasta scala per attrarre quante più attenzioni su questo territorio. Ed il cinema, sicuramente, rappresenta uno strumento di comunicazione essenziale per pianificare un’operazione di marketing ampia.
È, questa, la sfida lanciata dal sindaco Giuseppe Antoniotti che stamani (mercoledì, 23 aprile) in Municipio ha ricevuto una delegazione di attori e registi cinematografici guidata dal presidente e dal fondatore dell’Associazione Ali libere di Rossano, Anna Patrizia Uva e Vincenzo Sapia, e accompagnata dai consiglieri comunali Piero Lucisano e Adele Olivo, e dall’assessore agli Affari generali, Rodolfo Alfieri.
All’appuntamento erano presenti anche il regista Luca Fortino reduce dalle ultime riprese di Silent Night, un corto solidale girato interamente a Rossano, l’attore e produttore palermitano Franco Vella, e poi ancora Gianluca Di Gennaro, coprotagonista delle soap “Un posto al Sole”, “La Squadra” e “Don Matteo”e il cantastorie siciliano Salvo Piparo che ha improvvisato un minispettacolo. Tutti testimonial del progetto umanitario “I bambini hanno fame” che si concretizzerà con la produzione di tre cortometraggi a scopo sociale, tra i quali proprio Silent Night interpretato da Anna Falchi e la giovane attrice rossanese Denise Sapia. E proprio alla piccola Denise, presente stamani in Comune, sono state rivolte da parte del primo cittadino parole di elogio e soprattutto gli auguri, a nome della città, di intraprendere una carriera cinematografica importante.
“Denise – ha detto Antoniotti – rappresenta uno di quei volti belli di questa nostra terra, sul quale puntiamo tutte le nostre aspettative per il definitivo riscatto della Calabria. Nella tua breve ma intensa esperienza, che sono sicuro avrà un percorso lungo e travolgente – ha continuato il Primo cittadino rivolgendosi alla piccola attrice rossanese – hai raccolto tante soddisfazioni, le stesse che hai saputo condividere con tutti i tuoi amici e concittadini rossanesi.
Certo – ha proseguito il Sindaco – un ringraziamento particolare anche all’Associazione Ali Libere, a Patrizia Uva e Vincenzo Sapia, per il loro forte impegno sociale radicato in Città, ma soprattutto per aver fatto scoprire e vivere da vicino a questa nostra comunità l’arte del Cinema. Mai prima d’ora i rossanesi avevano avuto così tanta dimestichezza con le macchine da presa e con i set cinematografici. Una bella realtà che come Amministrazione comunale cercheremo supportare anche in eventuali prossimi progetti. – Partendo da queste premesse, il Sindaco Antoniotti, interagendo con gli ospiti, ha lanciato l’affascinante proposta di realizzare, in Città un film sul Codex Purpureus Rossanensis. Proposta subito recepita con entusiasmo dai presenti e soprattutto dal regista Luca Fortino e dall’attore e produttore Franco Vella che, commentando in chiosa, ha ribadito come un così affascinante progetto meritera un sensibile impegno che potrebbe tranquillamente concretizzarsi nella realizzazione di un lungometraggio. Dunque l’ispirazione per un nuovo ed importante film tutto rossanese c’è. Ora serve realizzarlo.”
Al termine del cordiale incontro il Primo cittadino ha fatto dono agli ospiti della storia di Rossano del Gradilone. Uno spunto perfetto per iniziare a mettere giù la bozza di un copione.