“Nella memoria di Giovanni Paolo II”: i riflettori di Tv2000 si accendono su Catanzaro
I riflettori dei grandi media nazionali si accendono su Catanzaro in occasione della canonizzazione di Giovanni Paolo II. Andrà in onda sabato 26 aprile, alle ore 21.20, su Tv2000 lo speciale dedicato all’evento “Nella Memoria di Giovanni Paolo II”, giunto alla sua nona edizione, andato in scena al teatro Politeama di Catanzaro lo scorso 11 aprile. La televisione della Cei, che ha immortalato le immagini più emozionanti della serata, trasmetterà, proprio alla vigilia della canonizzazione di Wojtyla, l’approfondimento che sarà visibile sul digitale terrestre canale 28, sul satellite al canale 140 SKY, sulla piattaforma satellitare TvSat al canale 18 e in streaming su www.tv2000.it.
La manifestazione, prodotta dalla Life Communication e ideata da Domenico Gareri, è stata patrocinata dalla Conferenza Episcopale Calabra, dal Comune di Catanzaro, dal Consiglio Regionale della Calabria, dalla Camera di Commercio di Catanzaro, dalla Fondazione Calabria Etica e dalla Fondazione Politeama. Lo stesso Domenico Gareri presenterà lo speciale su Tv2000, poche ore prima della sua messa in onda, all’interno del programma “Nel cuore dei giorni” nella fascia oraria compresa tra le ore 11 e le 11.20. Il progetto è divenuto format tv di rilievo nazionale che, dopo aver fatto tappa nel 2013 all’Istituto penale per minorenni “Malaspina” di Palermo nell'ambito del Protocollo d'intesa siglato con il Ministero della Giustizia–Dipartimento Giustizia Minorile, ha visto il ritorno nel Capoluogo di Regione per un'edizione davvero speciale. Tanti sono stati, infatti, gli ospiti d'eccezione che hanno reso omaggio alla figura e all’opera di uno dei Pontefici più amati nella storia della Chiesa.
A presentare la serata insieme a Domenico Gareri è stata la splendida Benedetta Rinaldi, volto noto della Rai e collaboratrice di Radio Vaticana. Particolarmente suggestive le testimonianze sul palco delle attrici Pamela Villoresi e Claudia Koll impegnate nella promozione dell’arte come strumento di evangelizzazione. Durante la serata c’ è stato spazio anche per la musica con le esibizioni dei cantanti Paolo Mengoli, tra i fondatori della Nazionale Italiana cantanti, Giacomo Celentano - secondo dei tre figli di Adriano e Claudia Mori – e Roberto Bignoli, rocker cattolico autore di “Non temere”. In occasione dell’evento hanno offerto il proprio contributo anche alcuni celebri personaggi del mondo dello spettacolo e della televisione – tra cui Lino Banfi, Barbara De Rossi e Arianna Ciampoli – che hanno voluto raccontare i propri ricordi personali legati al Santo Papa. Direttamente dalla Segreteria di Stato Vaticana a Catanzaro, ha espresso la propria adesione alla manifestazione mons. Pawel Ptasznik, di origini polacche, che ebbe l'incarico di curare i discorsi di Giovanni Paolo II. A portare il saluto della comunità ecclesiale calabrese sono stati mons. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, e mons. Francesco Milito, Arcivescovo Metropolita di Oppido Mamertina-Palmi e Vicepresidente della CEC. A testimoniare la particolare attenzione della stampa nazionale verso l'evento è stata, inoltre, la presenza in platea del direttore di Avvenire, Marco Tarquinio.
Perno centrale dello spettacolo sono stati, però, i giovani diversamente abili o costretti a vivere situazioni di disagio, ovvero le persone più amate da Karol Wojtyla, i “piccoli” secondo il Vangelo dai quali e per i quali ha avuto origine il format. Grande emozione hanno suscitato i contributi artistici proposti dal Coro dell’Unione Italiana dei Ciechi ed Ipovedenti di Catanzaro e dalla Scuola di spettacolo “Fabbrica dei sogni”. A conquistare gli applausi del pubblico sono state anche le coreografie suggestive del Centro Studi Arte Danza e le esecuzioni dal vivo dell’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello (Rc) e del Gruppo da Camera dell’Orchestra Sinfonica giovanile della Calabria supportato dai cori Gaudium et spes e Coro Polifonico Maria SS. Annunziata. La serata ha visto riunite sul palco anche le più importanti aggregazioni laicali dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace che hanno offerto il proprio ricordo legato a Giovanni Paolo II ed evidenziato l'importanza degli insegnamenti da lui ereditati.