Il Pcl accanto ai lavoratori dell’Ora della Calabria

Calabria Politica

l Partito Comunista dei Lavoratori avverte il dovere di essere a fianco ei giornalisti e dei dipendenti tutti dell'ora della Calabria. La chiusura di questa testata è una testimonianza clamorosa del clima di sopraffazione che schiaccia la Calabria.

"I lavoratori dell'ora della Calabria - si legge in una nota del Pcl - rischiano oggi di essere la nuova vittima sacrificale immolata sotto il totem dell'omertà. Sullo sfondo di questo scenario si profilano chiaramente i potentati che beneficiano di questo sacrificio. Sono forze che a livello nazionale compartecipano alla maggioranza renziana assieme con il partito democratico. Al di là della contingenza, questa vicenda non solo ripropone la validità delle considerazioni marxiste sulla sfera della sovrastruttura ma richiama come attualissima la lezione di Antonio Gramsci sui meccanismi di costruzione del consenso, dell'egemonia culturale nella società.

Questa vicenda avviene in un momento drammatico per il mondo del lavoro su cui si stanno abbattendo job-act, controriforma delle rappresentanze sindacali, nuovi tagli e nuove privatizzazioni.

I giornalisti dell'ora della Calabria, in gran parte soggetti al duro regime di un lavoro precario e insicuro rischiano di aggiungersi alla galassia dei licenziati e dei senza lavoro. Il PCL sostiene pienamente la loro volontà di non chiudere la testata di cui giornalisti e dipendenti tutti si considerano i veri proprietari.

Per il PCL questa volontà è un fatto esemplare e propone concretamente la parola d'ordine per l'esproprio sotto il controllo dei lavoratori delle imprese che licenziano. Il PCL è e sarà a fianco dei lavoratori della testata e sosterrà le loro azioni di lotta condividendo la loro volontà di fare proseguire la sua vita.

Il PCL lancia la proposta alle grandi organizzazioni di massa, a partire dalla CGIL, di costruire una mobilitazione decisa e capillare che si sviluppi in tutte le realtà sociali della Calabria e che sfoci in una manifestazione regionale.

Questa proposta sottolinea poi l'esigenza di dare vita da subito ad una cassa di solidarietà economica a sostegno dei lavoratori dell'ora della Calabria".