Ammortizzatori sociali: fondi disponibili ma non pagati, la protesta dei sindacati
Una manifestazione unitaria indetta dai sindacati Cgil Cisl e Uil della Calabria, insieme alle strutture provinciali, allo scopo di richiamare con forza l’attenzione delle istituzioni locali e nazionali sul problema, non più rinviabile, dei pagamenti degli arretrati delle indennità 2013 e 2014, spettanti ai lavoratori in cassa integrazione e mobilità.
Questo lo scopo della protesta indetta stamani davanti alle prefetture di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria dalle sigle che si domandano come mai le risorse già stanziate, e disponibili, per gli ammortizzatori sociali non siano state ancora ripartite alle migliaia di lavoratori interessati, cosa che - sempre secondo le sigle - ha creato una e propria emergenza sociale.
Urgentissimo, secondo i sindacati, è che si dia corso al trasferimento, da parte del Governo, dei 17,7 milioni di euro assegnati alla Calabria oltre ai 24 milioni di euro decretati dalla Regione e che consentirebbero i pagamenti dei sussidi, in modo equo, a tutti i percettori. Senza tralasciare che, ad oggi, occorrerebbero ancora altri 150 milioni di euro.