Calamità, Lorecchio: gli agricoltori potranno accedere ai contributi
Umberto Lorecchio, Consigliere delegato all’agricoltura e Antonio Leto, dirigente del Settore, comunicano che “è stato riconosciuto lo stato di calamità naturale per gli agricoltori colpiti da avversità atmosferiche avvenute il 19 novembre 2013 (piogge alluvionali). Il decreto ministeriale è il n. 8140 del 15 aprile 2014 (pubblicato sulla G.U. n. 98 del 29 aprile 2014) e riguarda le piogge alluvionali che hanno colpito i nostri territori causando ingenti danni.
Gli agricoltori potranno accedere ai contributi del Fondo di Solidarietà nazionale attraverso le modalità pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale. Il Fondo di Solidarietà nazionale ha l'obiettivo di promuovere principalmente interventi di prevenzione per far fronte ai danni alle produzioni agricole e zootecniche, alle strutture aziendali e alle infrastrutture agricole, e per la ricostituzione di scorte eventualmente compromesse o distrutte nelle zone colpite da calamità naturali o eventi eccezionali. Lo stato di calamità naturale è stato riconosciuto per l’intero territorio provinciale di Crotone.
Le richieste intese ad ottenere le provvidenze di cui al D.Lgs. 102/2004 dovranno essere presentate, ai sensi dell’art.5, comma 5 del medesimo Decreto Legislativo, nel termine perentorio di 45 giorni dalla data di pubblicazione del decreto ministeriale di riconoscimento sulla Gazzetta Ufficiale (venerdì 13 maggio c.a.) all’ufficio protocollo della Provincia di Crotone.
Possono beneficiare degli interventi le imprese agricole di cui all'articolo 2135 del codice civile: hanno subito un danno non inferiore al 30% rispetto alla Produzione Lorda Vendibile ordinaria aziendale, calcolata prendendo a riferimento la produzione media delle tre campagne precedenti escludendo gli anni in cui è stato pagato un compenso a seguito di avverse condizioni atmosferiche, a causa della riduzione produttiva delle coltivazioni presenti; sono iscritte al registro delle imprese agricole presso la CCIAA antecedentemente all'inizio dell'evento atmosferico avverso; le aziende che al momento di presentazione dell'istanza abbiano già costituito il fascicolo aziendale SIAN dal quale si deve evincere che le particelle danneggiate siano condotte antecedentemente al verificarsi dell'evento calamitoso.
Al fine di favorire la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole appena accennato, nei limiti dell'entità del danno possono essere concessi i seguenti aiuti, in forma singola o combinata, tenuto conto delle esigenze, nonché delle risorse finanziarie disponibili: a) contributi in conto capitale fino all'80 per cento del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile ordinaria del triennio precedente; b) prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di esercizio dell'anno in cui si è verificato l'evento dannoso e per l'anno successivo, da erogare al seguente tasso agevolato:
1) 20 % del tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario oltre i 18 mesi per le aziende ricadenti in zone svantaggiate; 2) 35 % del tasso di riferimento per le operazioni di credito agrario oltre i 18 mesi per le aziende ricadenti in altre zone; nell'ammontare del prestito sono comprese le rate delle operazioni di credito in scadenza nei 12 mesi successivi all'evento inerenti all'impresa agricola; c) proroga delle operazioni di credito agrario; d) agevolazioni previdenziali.
Gli imprenditori agricoli che hanno subito danni causati da questa calamità dovranno utilizzando la specifica modulistica che sarà resa disponibile a partire da lunedì 05 maggio presso l’ufficio agricoltura o sul sito internet della Provincia di Crotone. Per informazioni rivolgersi all’Uffici Agricoltura della Provincia di Crotone.”