Il Liceo “Lucrezia della Valle” in visita alla Casa Circondariale di Cosenza
Circa cinquanta studenti del Liceo “Lucrezia della Valle” di Cosenza, accompagnati dalla dirigente Loredana Giannicola e da alcuni docenti, hanno fatto visita, mercoledì 30 aprile, alla Casa Circondariale di Via Popilia, dove sono stati accolti dal direttore della struttura, Filiberto Benevento, dagli educatori e dal personale, per vivere una esperienza che si è rivelata particolarmente significativa e ricca di umanità.
L’iniziativa si inscrive in un percorso di apertura al territorio e di conoscenza delle istituzioni che, con varie modalità, diverse classi dello storico istituto scolastico cosentino stanno seguendo.
«Abbiamo ritenuto – dice la preside Giannicola – che potesse avere una grande importanza per la formazione delle coscienze dei giovani il confronto con la realtà della detenzione, rappresentata nel nostro territorio dalla Casa Circondariale, diretta, con riconosciuta capacità organizzativa e senso di umanità, dal dottor Benevento, che ringrazio per aver offerto questa opportunità ai nostri ragazzi. L’incontro con chi è privato della libertà ed è, per questo, portatore di un’esperienza con cui confrontarsi, ha un valore sia per chi soffre una tale condizione, sia per i giovani, chiamati ad acquisire una sempre più matura consapevolezza della realtà della vita. In questo senso, abbiamo provato a realizzare uno scambio educativo tra la scuola e il carcere, dove si incontrano persone che vivono una condizione difficile e vivono in una vera e propria città dentro la città».
Nel bel Teatro allestito all’interno della struttura, alcuni studenti che frequentano i corsi del Liceo Musicale nel “Lucrezia della Valle” hanno proposto ai detenuti brani musicali con il gruppo jazz guidato del maestro Paolo Chiaia, il gruppo sax-fun diretto dal maestro Pascal Ferraro e i percussionisti preparati dal maestro Angelo Monaco. Tra un’esecuzione musicale e l’altra, le alunne della quinta A Pedagogico hanno dialogato con i detenuti in un dibattito coordinato dalla prof.ssa Erminia Pietramala.
Il direttore della Casa Circondariale ha dal canto suo ringraziato la dirigente, i docenti e gli studenti del Liceo “della Valle” per aver proposto l’incontro di questa mattina, sottolineando la validità dell’iniziativa: «Siamo sempre disponibili – ha detto il dottor Benevento – a favorire il contatto tra il carcere e il mondo esterno. Guardando al carcere e alla vita che vi si trascorre, infatti, bisogna lasciare da parte i luoghi comuni, perché qui – pur nella dolorosa condizione della privazione della libertà all’interno di un luogo di rieducazione – si cerca di ricostruire una situazione di normalità anche attraverso i diversi impegni che, nell’arco di una giornata, gli ospiti della Casa possono avere. L’incontro di oggi dimostra che la società di Cosenza si interessa agli ospiti di questa struttura. La vostra scuola offre il frutto dell’impegno dei giovani e degli insegnanti, e questo è gratificante per i detenuti, perché la cosa peggiore è l’indifferenza».
Alla ditta “De Luca Strumenti Musicali” di Cosenza va il ringraziamento del Liceo “Lucrezia della Valle” per aver sostenuto l’iniziativa fornendo l’amplificazione necessaria per il concerto.