Sospensione Scopelliti, Molinari e Barbanti (M5S): “Usciamo da questo labirinto burocratico”
“Anche in Calabria arriva lo Stato, seppure con il solito ritardo. Dopo il nostro atto, notificato a Renzi e ad Alfano, anche nel nostro territorio viene applicata la Severino. - Lo scrivono in una nota stampa il senatore e il deputato del Movimento 5 stelle Francesco Molinari e Sebastiano Barbanti - Insomma, dopo un ritardo complice nell'adozione di un atto dovuto, il duo Renzi/Alfano ha messo fine alla propria condotta omissiva ed ha sospeso, in esecuzione della legge Severino, il condannato Scopelliti.
Di questo atto di sospensione, su cui - chissà perché - hanno taciuto tutti, Pd in testa, ci prendiamo tutti i meriti avendo da tempo sollecitato la sua adozione. La sospensione di Scopelliti, che il prefetto di Catanzaro deve comunicare al consiglio regionale, è efficace. Il fatto che l'ex Governatore abbia rassegnato le dimissioni - di cui peraltro il consiglio regionale deve ancora prendere atto - non elude l'efficacia della sospensione.
L'art 33 dello Statuto regionale prevede che, anche in caso di dimissioni del Presidente, restano in carica, fino all’elezione dei nuovi organi, il presidente e la giunta ; allora, ai sensi dello statuto, nonostante le dimissioni, Scopelliti resta in carica e la sospensione, pur adottata con ritardo da Renzi, è immediatamente efficace e produce direttamente e immediatamente effetti sul condannato Scopelliti.
Pertanto, il decreto di sospensione, oltre ad essere pienamente efficace, deve essere trasmesso dal Prefetto al consiglio regionale il quale deve sospendere Scopelliti che non potrà - non per le dimissioni, inefficaci ex statutu, ma per effetto della sospensione - allontanarsi da Palazzo Sensales. Siamo arrivati alla fine di questo labirinto burocratico.
A questo punto, noi del M5S, chiediamo che il prefetto di Catanzaro comunichi il decreto di sospensione di Scopelliti al presidente Talarico affinché proceda alla immediata e non eludibile sospensione.”