Scacchi: chiusura festival internazionale “Riviera dei cedri”
Si è conclusa il 2 maggio scorso l’ottava edizione di uno tra i più innovativi appuntamenti scacchistici del meridione: il Festiva Internazionale di Scacchi "Riviera dei Cedri". Il Festival si è svolto nell’Alto Tirreno Cosentino, con una logica itinerante volta a valorizzare il legame tra territorio, cultura e turismo sostenibile. Anche questa edizione della manifestazione è stata co-finanziato dalla Regione Calabria e promossa dall’ARCA (Associazione Albergatori Riviera dei Cedri).
Confermato nel programma 2014 il “Torneo Nazionale a Squadre", che ha registrato la partecipazione di 10 squadre composte da tre giocatori, in rappresentanza di altrettanti istituti di secondo grado, provenienti da ben otto regioni italiane (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli V. Giulia, Lazio, Marche, Sicilia).
L'evento anche questo anno è stato promosso dal Ministero dell’Istruzione e dalla Federazione Scacchistica Italiana. I turni della fase eliminatoria si sono disputati al Santa Caterina Village di Scalea, mentre la finale si è tenuta la sera del 1 maggio nel suggestivo “carcere impresa” di Santa Maria del Cedro. Ha vinto questa seconda edizione l'IIS “FERMI” di Bagnara Calabra che ha battuto in finale il Liceo “PITAGORA” di Rende.
Il torneo Lampo “Riviera dei cedri” è stato invece vinto da Carbone Edoardo (IIS "Fermi" di Bagnara Calabra) che ha preceduto in classifica Gattafoni Alessio (IIS "L. da Vinci" di Civitanova Marche) e Greco Simone (Liceo "Pitagora" di Rende).
Il programma del Festival ha previsto anche la realizzazione di un’interessante mostra che ha ricostruito l’evoluzione nella pittura delle citazioni scacchistiche a partire dall’oscuro artista attivo nel 1200 a.C. che ci narra che la stessa Nefertari amasse trascorrere il tempo nella sua camera mortuaria, dilettandosi nel giocare a ciò che sembra proprio il gioco degli scacchi.
Nella raccolta figurano anche autori del novecento che, come Moshe Rynecki, ci ricordano come all’epoca il gioco degli scacchi fosse entrato nella vita quotidiana di tante comunità. Insomma, una manifestazione in cui la valenza culturale è prioritaria rispetto a quella agonistica.
Confermate nel programma del Festival 2014 altre preziose gemme: gli “Scacchi a Km zero”. Si tratta di una iniziativa didattica che, da alcuni anni oramai, consente a tantissimi studenti degli istituti comprensivi del territorio di avvicinarsi alla “cultura degli scacchi” confrontandosi con alcuni maestri che nel periodo dell’evento sono presenti in Riviera dei Cedri. Gli incontri divulgativi si sono disputati a Cetraro, Santa Maria del Cedro e Scalea.