Autorizzazioni integrate ambientali: riunione di arpaCal con Lombardia e Puglia

Calabria Attualità

Uniformare le procedure ed i metodi adottati nei controlli ambientali, per garantire una omogeneità sul territorio nazionale in un delicato settore come quello delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA). È questo l’obiettivo di una due giorni di incontri tecnici che si è conclusa oggi a Catanzaro nella sede centrale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) alla presenza di dirigenti e tecnici delle ARPA della Lombardia e della Puglia.

Nel marzo scorso, infatti, in occasione di una riunione a Roma di AssoArpa, l’associazione delle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, si tenne il seminario dedicato al “Sistema di supporto alla decisione per la programmazione dei controlli nelle attività delle Arpa”, primo passo per una maggiore condivisione tra le Arpa di procedure e metodi comuni nel settore. In quell’occasione il Presidente di Asso Arpa, prof. Giorgio Assennato, ed il Direttore generale dell’Arpacal, Dr.ssa Sabrina Santagati, decisero che l’avvio del ciclo di seminari da organizzare sul territorio fosse proprio a Catanzaro, appunto il 5 e 6 maggio.

A tal proposito sono state individuate le tre Arpa che, da battistrada, realizzino il modello da condividere con tutta la rete delle Agenzie italiane: Arpa Lombardia, Emilia Romagna e Calabria.

Obiettivo principale è quello di realizzare un modello condiviso su tutto il territorio nazionale che semplifichi il rapporto con le aziende soggette a controllo e nel contempo ottimizzi le risorse umane chiamate a svolgere questo delicato compito. Il seminario è stato il primo di un ciclo di incontri che le Arpa pianificheranno per omogeneizzare le metodiche e le procedure relative ai controlli che le Agenzie svolgono sui territori di competenze in riferimento alle AIA (Autorizzazioni integrate ambientali) e IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control), tracciando le linee guida di un modello che tende ad uniformarsi alla recente normativa contenuta del DL 46/14 attuativo in Italia della Direttiva 2010/75/UE.

L’occasione è servita anche per illustrare le potenzialità di un applicativo, realizzato anche con la collaborazione dell’Arpa Emilia Romagna, denominato SSPC (Sistema di Supporto alla programmazione dei controlli).

Presenti alla riunione il Direttore tecnico scientifico di Arpa Lombardia, dott. Giuseppe Sgorbati, il Vice Direttore Operativo di Arpa Lombardia, dott. Luca Marchesi, il Responsabile dell’U.O.C. Sviluppo degli indicatori ambientali, dott. Mauro Valentini, il responsabile del Servizio Tecnologie della Sicurezza e Gestione delle Emergenze, ing. Barbara Valenzano, con la dr.ssa Emanuela Laterza. A fare gli onori di casa il Direttore Scientifico dell’Arpacal, Dr. Oscar Ielacqua, che è tra gli autori delle linee guida nazionali sulle quali è stato avviato il dibattito tecnico. A rappresentare, inoltre, l’agenzia calabrese hanno partecipato ai lavori il Dr. Clemente Migliorino, dirigente dell’Area di coordinamento VIA-VAS-IPPC, con i tecnici per. Chimico Mimmo Curcio, dr. Pasqualino Cerminara, Dr. Nino Votano.

Gli esiti della due giorni tecnica di Catanzaro saranno portati al tavolo del Ministero dell’Ambiente che, proprio per domani, ha convocato una riunione con l’obiettivo di istituire il coordinamento nazionale che vedrà rappresentate tutte le Agenzie regionali con un loro delegato. L’attività proseguirà nei prossimi giorni con una giornata di lavoro presso l’Arpa Emilia Romagna.