Villapiana, il bilancio dell’amministrazione Rizzuto
"Cinque anni di investimenti sulla Città. Circa 42 milioni di euro destinati allo sviluppo. Di questi, oltre 40 milioni sono fondi extra bilancio. Oggettivamente un record per un ente locale di questi periodi. Nei peggiori anni di crisi economica e finanziaria dell’Italia e dell’Europa, la squadra amministrativa guidata dal Sindaco Roberto RIZZUTO è riuscita, infatti, a distinguersi, nel panorama territoriale e regionale, per capacità amministrativa e riequilibrio delle proprie finanze". E' quanto si legge in una nota del comune di Villapiana.
"Una gestione oculata del bilancio - continua la nota - e delle risorse comunali ed una vitalità amministrativa che hanno accompagnato ed anche stimolato un tangibile dinamismo imprenditoriale e delle attività produttive in tutti i settori: dall’adozione degli strumenti di pianificazione urbanistica (come il Piano Strutturale Comunale e le sue varianti) agli strumenti (avviati ed in corso di adozione) di regolazione e stimolo delle attività produttive (come l’ampiamento del Piano per gli insediamenti produttivi in località S.Maria e Imbreci o la variante al Piano Comunale Spiaggia). – La vivacità registrata proprio nel settore urbanistico è tra l’altro testimoniata dai circa 1300 provvedimenti diversi adottati/evasi in questi anni, sia per ciò che concerne gli strumenti attuativi di iniziativa privata ed attività edilizia, sia quelli relativi al demanio marittimo.
Nonostante la grave crisi economica, i vincoli asfissianti di un assurdo patto di stabilità (che ha danneggiato o limitato soprattutto i comuni virtuosi come Villapiana) ed i continui tagli ai trasferimenti centrali verso gli enti locali, le uniche voci di bilancio non soltanto non intaccate ma addirittura progressivamente aumentate in questi anni sono state quelle relative all’edilizia e sicurezza scolastica ed ai servizi sociali sui quali, negli anni di governo Rizzuto, è stato invertito un metodo che ha iniettato responsabilità e sobrietà al settore: si è passati, infatti, dai contributi alle prestazioni per progetti.
Ma vi è di più. Villapiana è stato uno dei pochi comuni calabresi e del Sud, dopo la precedente riduzione dell’IMU, a ridurre, nel dicembre del 2013, anche il peso della Tares, una tassa governativa ingiusta per le famiglie e soprattutto per quelle più numerose. Grazie ai numeri reali di un bilancio di previsione rispettato in ogni sua posta, è stato possibile ridurre del 25% (del 15% sulle abitazioni diverse dalla prima casa) la Tares. Sono stati interessati dal provvedimento ben 364 abitazioni e 200 famiglie.
Zero debiti fuori bilancio, patto di stabilità rispettato, servizi essenziali invariati e tasse ridotte. Villapiana, tra i pochi comuni ad approvare il documento finanziario al 30 aprile, è in definitiva la dimostrazione, in un periodo di crisi e di contingenza economica come quello che sta vivendo il Paese, che è possibile mantenere le casse in ordine, continuando a fare investimenti sul territorio, senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini, guardando con lungimiranza alla crescita e allo sviluppo del territorio".