Abc su incontro del nuovo centrodestra: “Scopelliti ripagato dal consenso sociale”

Calabria Attualità

“Non una vittoria qualunque quella di Giuseppe Scopelliti, ma un’affermazione sul piano sociale.” E’ quanto si legge in una nota diffusa dall’Avv. Filomena Falsetta, Presidente dell’Associazione Bene Comune in merito all’incontro promosso dal Nuovo Centrodestra, svoltosi mercoledì all’interno dell’Hotel Executive di Cosenza, alla presenza di amministratori, rappresentanti politici, comuni cittadini, e concluso da Scopelliti.

Una sala gremita di gente, nella quale mieteva un coro di ininterrotti beneplaciti e approvazioni per il candidato alle Europee nelle fila del Nuovo Centrodestra: “tutti uniti intorno a Scopelliti su obiettivi e valori che sono sempre stati e che continueranno ad essere al centro del suo servizio politico e civile”.

Ancora una volta una risposta forte e chiara agli elettori calabresi, per i quali Egli ha messo a disposizione, nei suoi innumerevoli mandati elettivi, onestà, entusiasmo, professionalità, umiltà e coerenza delle idee, sforzandosi di cercare una via praticabile per garantire ai calabresi la necessaria pace sociale, riuscendo a riportare tra di loro quel clima di fiducia nelle istituzioni e favorendo la ripresa economica e sociale di quella che ormai era una declinata e tramontata regione.

E’ infatti innegabile come l’elezione di Scopelliti a Governatore della Calabria sia riuscita a chiudere una pagina sgualcita della Calabria, caratterizzata da tensioni sociali che dilagavano a causa di uno scenario politico situato sul “versante sinistro”, che è valso unicamente a produrre un governo calabrese “minimo” e dagli “orizzonti brevi”.

E mentre l’opinione pubblica calabrese, dilaniata da quello stesso sistema politico inconcludente e paralizzante, veniva travolta da una motivata ondata antipolitica, Scopelliti ha saputo imprimere in essa il marchio distintivo della sana politica.

“Ed oggi, – conclude Falsetta - Scopelliti è stato ripagato dalla sua stessa comunità attraverso un riconoscimento che non trova eguali in nessun tipo di disciplina, compresa quella “giuridica”: il consenso sociale.”