Civita: “Borghi del pollino” un modello al servizio del territorio
Il Consorzio turistico, presieduto da Gianluca Colaci, protagonista di tanti eventi della comunità arbëreshë e del territorio del Pollino. Il modello “ospitalità diffusa” vera identità territoriale
La formula è di quelle vincenti. Non basta il calore dell’accoglienza a fare della ricettività una buona formula di turismo. Servono professionalità, attenzione alle eccellenze del territorio e soprattutto una rete diffusa di qualità mirata alla gestione dei servizi turistici integrati, fuori dalla logica dei personalismi ma tesa a creare collaborazioni utili alla buona promozione del territorio e delle sue ricchezze naturali, paesaggistiche, culturali ed immateriali. Eccolo, spiegato in poche parole, il valore del modello “Borghi del Pollino”, il Consorzio turistico nato dalla passione e dalla volontà di fare sistema di un gruppo di operatori turistici di Civita, oggi presieduto da Gianluca Colaci, che si sta imponendo all’attenzione del territorio e degli operatori di settore grazie alla qualità e professionalità del suo operato.
Nato nel borgo arbëreshë - premiato con il prestigioso riconoscimento de “I Borghi più belli d’Italia” e già insignito della “Bandiera arancione” del Touring club Italia – il Consorzio ha lavorato e continua a lavorare come provider di servizi a supporto di tutti i più importanti eventi del territorio. Nei giorni scorsi, infatti, ospiti delle otto strutture ricettive consorziate – alle quali si uniscono gli altri partners e soci che curano l’Escursionismo montano e fluviale, il servizio Transfer, la Produzione Agricola di Qualità, la Ristorazione, e la Comunicazione – sono state la “culla” accogliente per gli ospiti, di livello nazionale ed internazionale, di alcuni importanti eventi svoltisi nel Parco del Pollino: Dalle Vallje civitesi – in occasione della Pasqua – alla convention del Circolo della Stampa “Pollino – Sibaritide” passando per l’imminente Festival di teatro contemporaneo “Primavera dei Teatri” del quale il Consorzio turistico “Borghi del Pollino” è partner contribuendo a curare l’accoglienza di molte delle Compagnie teatrali provenienti da tutta Italia che parteciperanno alla rassegna.
L’accoglienza attenta e puntuale, che propone uno stretto legame con i prodotti agricoli a km0 del territorio, offerta dal Consorzio ha riscosso il fascino e l’interesse dei tanti ospiti che in questo periodo sono stati accolti con garbo e professionalità dagli operatori della ricettività e della ristorazione. Un «importante valore aggiunto» per l’intero comprensorio Sibaritide - Pollino anche per il Presidente del Parco del Pollino, Domenico Pappaterra, ed il Consigliere regionale, Gianluca Gallo, oltre che per il candidato al seggio di primo cittadino di Civita, Alessandro Tocci, che hanno espresso il proprio personale apprezzamento dell’attività svolta dal Consorzio turistico “Borghi del Pollino”. Senza contare che importanti contatti di collaborazione sono stati sottoscritti dallo stesso con la “Overseas Adventure Travel” (Oat Travel), uno dei più importanti Tour Operators americani, con l’AdV tedesca “Stupor Mundi Travel”, il network vacanziero “ItalicainTours” ed il prestigioso Tour Operator calabrese “Valentour”, che faranno di Civita un borgo a valenza turistica internazionale a partire dal prossimo Giugno.
“Crediamo nella ospitalità diffusa – ha dichiarato Gianluca Colaci, presidente del consorzio Borghi del Pollino – come strumento indispensabile all’affermarsi di un modello di sviluppo turistico che passi dai nostri centri storici, misconosciuti rappresentanti di quell’Italia “minore” che amiamo contribuire a far conoscere al Viaggiatore dall’occhio attento e curioso. Abbiamo scelto la formula della rete perché crediamo nella bellezza e forza di mostrarci come un territorio unito che fa delle sue eccellenze, anche nell’ambito dell’Agricoltura di Qualità, la carta d’identità da presentare a coloro che abbiamo il piacere di accogliere sul Pollino. Il nostro modello è un embrione che abbiamo, già ora, allargato a realtà produttive del comprensorio con le quali vogliamo scrivere una pagina nuova del turismo in Calabria. Abbiamo già in mente di “esportare” il nostro modello di “Ospitalità integrata” in altre parti del Pollino e della Regione per costruire reti di sviluppo sostenibile ed ecocompatibile, anche con la creazione di un Marchio di Qualità, che coinvolgano i singoli operatori in una rete turistica d’Eccellenza”.