Unitalsi, Festa per i più piccoli, disabili e non, al parco “Peppino Impastato” di Lamezia
La sottosezione Unitalsi (Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali) di Lamezia Terme ha organizzato per il 25 maggio, la manifestazione “Allegramente Bimbi” dedicato espressamente ai più piccoli con lo scopo di unire nel gioco e nel divertimento bambini disabili e non.
L’iniziativa, che si terrà al parco “Peppino Impastato” di Lamezia Terme, andrà avanti per tutta la mattinata a partire dalle 9.30 e proseguirà anche nelle prime ore del pomeriggio. La festa si concluderà con la Santa Messa. Nel corso della manifestazione i bambini saranno coinvolti in diverse attività ludiche: dagli spettacoli alla pittura, dall’animazione allo sport, ed altro ancora.
A coordinare le attività i volontari Unitalsi; saranno presenti, infatti, tutte le sottosezioni della Calabria. Parteciperanno, inoltre, le scuole del comprensorio lametino.
"L’Unitalsi - si legge in una nota - è un’associazione ecclesiale di volontariato formata da persone che hanno scelto di vivere la carità come servizio gratuito, per mettere in pratica il comandamento dell’amore predicato e incarnato da Gesù. In questi lunghi anni di impegno sui territori, a favore delle persone sofferenti, l’associazione ha compreso sempre più il valore e la gioia di stare accanto a chi ha bisogno di cure, non solo fisiche, ma anche di sostegno morale e spirituale.
Si tratta di una vera e propria missione, un impegno responsabile che i volontari Unitalsi vivono quotidianamente lasciando aperte le porte delle sezioni disseminate sui territori a chiunque voglia condividere questa significativa e pregnante esperienza. Il messaggio è chiaro e preciso: la disabilità non è un mondo a parte, ma una parte del mondo.
Con questa consapevolezza, l’Unitalsi si è aperta a nuove esperienze di incontro, di condivisione, di fede, per essere sempre al servizio di chi vive sulla propria pelle il disagio fisico e psichico.
Con questo spirito è nata la manifestazione “Allegramente Bimbi” dedicata ai nostri figli che chi è disabile non è “figlio di un Dio minore”, non è inferiore alle persone sane e normali ma è soltanto diversamente uguale da noi".