Ambiente: l’iniziativa “Io faccio la differenza” approda alla scuola media Enrico De Nicola
E’ l’opera locare per educare al rispetto della terra. “Io faccio la differenza” , il percorso di educazione e sensibilizzazione per una migliore raccolta differenziata dei rifiuti in città, promossa dall’Amministrazione comunale Lo Polito di Castrovillari e guidata dall’Assessore allo Sviluppo Ambientale, Angelo Loiacono, prima di fare tappa domani alla scuola media “Enrico De Nicola” , ha svolto l’altro giorno la sua attività di coinvolgimento nella scuola “Giustino Fortunato” grazie ad una buona sinergia dirigenza scolastica, docenza , istituzione che ha dato i suoi frutti, coinvolgendo ed interessando ancora una volta.
“Un dato che afferma- spiega l’Assessore Loiacono - l’importanza di questi momenti, dedicati a suscitare quel senso di responsabilità verso il bene comune, il patrimonio esistente e, quindi l’ambiente con la sua qualità, imprescindibili per raggiungere obiettivi come la migliore pulizia di un territorio e la sua godibilità.”
Il cammino giusto per connotare l’importanza di un approccio civico responsabile con tutto ciò ha a che fare con i luoghi, che necessitano di questa dedizione e di questo sguardo che si possono solo apprendere seguendo insieme.
E’ un po’ la filosofia che sta alla base di questa scommessa per il decoro e l’immagine di Castrovillari, lanciata dall’Amministrazione comunale con il sensibile coinvolgimento delle scolaresche e di tanti, che continua incessantemente su più fronti per far crescere quel senso di appartenenza che significa amore e tutela per ciò che uno ha grazie ad altri che lo hanno tramandato.
Questo è il cuore dell’iniziativa multidisciplinare che sta portando avanti l’Amministrazione con gli uffici del Comune, la Società che si occupa di raccolta e , soprattutto, la gente di ogni età. Non a caso presto l’attività coinvolgerà i quartieri per un “tu per tu” ancora più diretto che le scuole hanno voluto avviare in maniera entusiasmante, tra elementi didattici e ludici, per ribadire che anche la qualità ambientale ha bisogno dell’elemento educativo.
Esempi che non hanno bisogno di molte parole , ma solo d’impegno, condivisione e partecipazione, nel rendere un’urgenza di cambiare le vecchie consuetudini, per creare azioni di qualità, come quella che cammina a fianco, denominata Recoil, per il recupero dell’olio esausto da destinare alla produzione di biodiesel.
“E’ con questa coscienza- aggiunge- Loiacono- che andiamo avanti e che l’altro giorno i ragazzi della “Giustino Fortunato” (come ancora prima quelli delle elementari) si sono adoperati nel piazzale antistante la loro scuola, così come faranno quelli della “De Nicola” il 15 maggio, ribadendo, con le stesse modalità, e rilanciando, così, questa grande necessità: che il vero problema della difesa dell’ambiente e del suo uso rispettoso e responsabile sta in ciascuno di noi e nel modo in cui ci si rapporta con il Territorio. Una sfida sempre più pressante che l’Amministrazione Lo Polito vuole fare tutta con il coinvolgimento indispensabile di soggetti e cittadini.” Così la tutela ed il risanamento hanno contenuti e forza per cambiare cattive abitudini.