Vittime della strada, croci benedette sulla Ss 106. Ma la città è silente
Nando Amoruso, presidente del Comitato Vita, ha messo in atto stamattina l’ennesima forma di protesta per le condizioni disastrose in cui si versa la strada statale 106, specialmente nel tratto crotonese.
Amoruso, con i componenti del comitato, ha portato circa 200 croci in legno sul tratto della strada adiacente il monumento dei Fratelli Bandiera e che, in mattinata sono state benedette con l’intenzione di piantarle a ricordo delle molte vittime della strada.
Croci che, però, Amoruso non ha potuto sistemare, come voleva, lungo la statale 106, perché l’Anas lo ha vietato per motivi di sicurezza. Così, sono state sistemate in fila nel piazzale antistante il monumento.
Dal canto suo il presidente Amoruso ha sottolineato il disinteresse da parte delle istituzioni e dei politici per la viabilità nel tratto crotonese della 106, nonostante le sue continue battaglie, che lo hanno portato numerose volte a incatenarsi.
Nonostante gli inviti alla cittadinanza, ma anche agi enti locali e sovra comunali, la manifestazione ha fatto registrare una scarsa affluenza.