Precari, Antoniotti: si stia vicini con i fatti
“Ci si dovrebbe solo vergognare! Vicenda precari, l’ennesima bomba ad orologeria, a ridosso degli appuntamenti elettorali, innescata dal giovane consigliere del Partito democratico che, ancora una volta, ha perso la grande occasione di leggersi i fatti e, quindi, di evitare brutte figure. - È quanto afferma il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti - Non è con ammalianti e sparuti comunicati stampa che si può pretendere di ergersi a paladini dell’ultra decennale vertenza dei lavoratori socialmente utili e della pubblica utilità. Servono i fatti. E quelli danno ragione al Governo Antoniotti che, nonostante la penuria delle casse comunali alla quale hanno contribuito pesantemente i cinque anni di gestione Filareto, nel solo 2013 ha anticipato ben tre mensilità, senza ad oggi alcuna copertura da parte della Regione. E ci risulta che questa prassi, di cui andiamo orgogliosi, non sia stata adottata da nessuno dei comuni politicamente vicini al capogruppo Pd. Al quale consigliamo di suggerire il modello Rossano ai suoi compagni di partito.
Sovvertire le dichiarazioni del Sindaco per trarne un proprio tornaconto politico-elettorale – dichiara il Primo cittadino Giuseppe Antoniotti, precisando in merito ad alcune dichiarazioni del capogruppo consiliare del Partito democratico, apparse nei giorni scorsi sulla stampa locale – è una prassi assai scorretta. Per la quale bisognerebbe solo vergognarsi. Nessuno mai ha attaccato gli Lsu-Lpu comunali per la battaglia che li sta vedendo impegnati nella rivendicazione di un loro diritto. Piuttosto, ho avuto modo di condannare le parole, rilasciate ad una nota anonima, di qualche lavoratore che, in modo del tutto irrispettoso, ha tentato di scagliarsi contro l’operato dell’Amministrazione comunale. E non sono stati pochi – ricorda il Sindaco – gli attestati di solidarietà pervenuti da parte di numerosi precari all’Amministrazione comunale, proprio a seguito di quella buffonata. Al giovane rappresentante del Pd risulta forse che l’Esecutivo abbia mai calpestato i diritti di questi lavoratori? O, al contrario, c’è sempre stata massima sinergia e unità d’intenti per giungere a soluzioni che potessero garantire i dovuti corrispettivi salariali a questa gente, che nonostante tutto continua a lavorare con incessante entusiasmo.
Certo, sono stato intransigente a quelle anonime accuse che ho condannato con forza perché alienavano tutto il positivo percorso costruito, in questi mesi, tra Amministrazione comunale, sindacati e gli stessi operatori e che, a parere degli stessi lavoratori, sono sembrate un pretesto per creare un’inutile quanto becera polemica. Quella lettera inviata ai giornali era praticamente anonima perché non rispecchiava la volontà del corpo precari e le mie affermazioni erano esclusivamente dirette a chi, in quella circostanza, sosteneva una situazione oggettivamente non corrispondente al vero. Lsu e lpu saranno pagati al più presto, non appena arriveranno i trasferimenti necessari dalla Regione. Purtroppo il Comune, al momento, non è nelle condizioni tali da poter anticipare altri salari, considerato che rimane ancora in debito di oltre 300mila euro per le mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2013. E questo, sicuramente, per le scelte discutibili di una classe dirigente regionale che ho avuto modo più volte e anche pubblicamente di condannare. In questa vertenza – conclude il Primo cittadino - rimango con i fatti e non con le parole di fianco ai lavoratori socialmente utili e della pubblica utilità e alle loro famiglie.”