Fiera del libro Gutenberg a Catanzaro: viaggio tra storia e leggenda
Seconda giornata ricca di attività per la Fiera del Libro, della Multimedialità e della Musica “Gutenberg” che coinvolgerà fino al 27 maggio una fitta rete di istituti scolastici calabresi di ogni ordine e grado in un percorso volto alla promozione della lettura. L’edizione numero 12 della manifestazione - promossa dall’Associazione Gutenberg Calabria e dal Liceo Classico “P. Galluppi” di Catanzaro – ha imposto all’attenzione nazionale l’unicità di un nuovo modello didattico che vede gli studenti protagonisti attivi di un momento di confronto aperto al contributo di tutta la società civile.
L’iniziativa – avvalorata dal sostegno di numerosi partners istituzionali, tra i quali l’Ufficio Scolastico Regionale, il Miur-USR-Direzione Regionale Calabria, la Regione Calabria, la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio di Catanzaro – vede il Capoluogo come cuore propulsivo di un ricco programma di incontri e laboratori all’interno delle scuole e dei contenitori culturali della città.
La Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro ha ospitato oggi pomeriggio l’evento dedicato alla presentazione della produzione originale “L’ultima notte di Scolacium”, che sarà proposta al pubblico nella prossima edizione di Armonie d’Arte Festival e che è firmata da alcune importanti personalità del mondo della cultura e dello spettacolo italiano.
Una storia del Basso Medio Evo che rivivrà in un musical teatrale grazie all’idea di Chiara Giordano, sviluppata dal giornalista Rai Francesco Brancatella, in qualità di sceneggiatore, per la regia di Cristina Mazzavillani Muti e con le musiche originali di Nicola Piovani. "Si tratta di un lavoro - ha detto Brancatella - che grazie alla virtualità restituisce forma alla storia, coniugando intensità drammaturgica e classicità della parola".
Un progetto nato per contribuire alla valorizzazione del Parco archeologico Scolacium e che ha ricevuto parole di elogio da Francesco Prosperetti, direttore regionale Mibac, e dallo storico Alessandro Barbero che, già nella mattinata, aveva incontrato gli studenti presso l’Auditorium Casalinuovo raccontando loro i segreti che si celano “dietro le quinte della storia”, in un viaggio tra esaltanti scoperte e dinamiche umane ancora oggi soggette ad interpretazioni di natura diversa.
Di democrazia tra storia e politica ha discusso anche Rosa Maria Calcaterra in un incontro, a cura del Rotary Club Catanzaro Tre Colli, dedicato all’analisi politica di Dewey, personaggio di riferimento della sinistra americana degli anni ’30, che elaborò un progetto di democrazia radicale ponendosi contro ogni forma di totalitarismo. “La democrazia è uno stile di vita – ha detto la Calcaterra – ancor prima che un sistema di regole. Oggi Dewey avrebbe preferito un modo di fare politica incentrato su una discussione responsabile e controllata da ragioni e argomenti dotati di validità scientifica”.
Il giovane autore Giorgio Ghiotti è stato ospite di un altro incontro raccontando, invece, la sua storia di adolescenti con “Dio giovava a pallone”: “E’ sempre difficile parlare ad una platea di studenti – ha detto – ma il Gutenberg si distingue proprio perché aiuta i giovani a farsi domande scomode e ad aprire la mente davanti alle innumerevoli possibilità di scelta”.
Per la sezione Ragazzi Anna Sarfatti ha incontrato gli allievi dell’IC Mater Domini mentre Luigi Dal Cin, Premio Andersen 2013, è stato ospite dell’IC Patari-Rodari e, nel pomeriggio, ha fatto visita ai piccoli degenti dell’ambulatorio Materno-Infantile Ospedale Pugliese: “E’ necessario pensare a modalità teatralizzanti – ha commentato – per trasmettere il piacere di scrivere e leggere ai bambini cercando di creare un vero rapporto emotivo. Grazie al Gutenberg la città si è lasciata contagiare con forti ricadute anche di natura formativa per il territorio” .
Il programma odierno ha visto, inoltre, Piero Bevilacqua riflettere sulla violenza degli artifici globali e le virtù del pensiero ecologista, mentre Beatrice Masini ha discusso di "Tentativi di Botanica degli affetti: amore e mistero nella campagna lombarda”. Infine, in serata, i ragazzi del Laboratorio di Musica classica e pop-rock del Liceo Galluppi si sono esibiti sul palco dell’Auditorium Casalinuovo.