Asp Catanzaro: l’u.o. pediatria al congresso “Il bambino del mediterraneo”

Catanzaro Salute

Nell’ambito della X edizione del Congresso Nazionale SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica), “Il bambino del Mediterraneo”, tenutosi a Montepaone, una intera sessione è stata dedicata alle attività svolte dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro sui corretti stili di vita, con particolare riguardo alla promozione dell’attività fisica e delle corrette abitudini alimentari, entrambe finalizzate alla prevenzione dell’obesità.

La Dr.ssa Rosa Anfosso, responsabile dell’unità operativa Pediatria di Comunità, in rappresentanza dell’Azienda nell’appuntamento scientifico organizzato dai pediatri presidenti de “Il Bambino del Mediterraneo”, Stefania Zampogna, dirigente sanitario dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro e Tesoriere Nazionale SIMEUP, e Giovanni Capocasale, revisore dei conti SIMEUP, ha realizzato e coordinato detta sessione presentando i programmi educazionali di propria competenza.

Alla presenza di esperti nutrizionisti e pediatri di fama nazionale, la Dr.ssa Anfosso ha relazionato focalizzando l’attenzione sulla progettualità che prevede la messa in opera di una metodologia atta a responsabilizzare il discente inducendolo a modificare i comportamenti ritenuti errati ed a promuovere quelli idonei. I percorsi educazionali sono svolti a scuola, con il gruppo classe e con gli insegnanti la mattina, con i genitori nelle ore pomeridiane, in modo tale da coinvolgere tutte le figure educative ed affettive che ruotano attorno agli alunni, in un lavoro sinergico di rete con le istituzioni e le agenzie educative.

Durante gli incontri si affrontano, in forma di discussione interattiva con gli alunni, le tematiche alimentazione ed attività motoria in tutte le loro sfaccettature: scientifica, psicologia e sociale.

Parlare agli studenti significa “adeguare il linguaggio e scegliere strategie comunicative atte a renderli protagonisti attivi e non fruitori passivi di un programma” ha affermato la Dr.ssa Anfosso, che ha quindi rappresentato le strategie educative da utilizzare: il gioco, quale forma di apprendimento e di verifica, il role-plaining e la gratificazione quale momento educazionale di rinforzo dei comportamenti positivi. Non è mancata al convegno la parte puramente pratica, ovvero, la presenza di un congruo numero di alunni giunti in qualità di educatori.

I piccoli allievi della scuola primaria “A. Gagliardi” I.C. Patari-Rodari si sono esibiti in un ballo Rap sulle regole di una corretta alimentazione; gli alunni di 4^ e 5^ elementare della scuola primaria del Comune di Petrizzi e quelli della scuola secondaria inferiore di Montepaone sono stati impegnati in un concorso a premi sulla pubblicità ingannevole, quale forma di influenza negativa nell’assunzione di corretti comportamenti alimentari.

Tutti gli alunni sono stati accompagnati dai genitori a testimonianza della collaborazione e dell’unità d’intenti necessari per raggiungere l’obiettivo e da alcuni insegnanti, tra i quali la maestra Anna Mara Altilia, Vicaria dell’”Andrea Gagliardi”.

I discenti in sala hanno molto apprezzato i messaggi lanciati dai giovani attraverso le attività ludiche quali la danza e la rivisitazione degli spot pubblicitari in maniera ironica e contestataria.

Molte le domande poste alla relatrice da parte dei pediatri presenti in sala, alcuni dei quali hanno palesato l’intenzione di futuri accordi finalizzati all’adozione di questa tipologia progettuale.

Presenti alla sessione gli operatori della Pediatria di Comunità che hanno realizzato il progetto: Dr.ssa Rachele Accoti psicologa, Dr. Giuseppe Aielli pediatra e signora Rosa Maria Madonna infermiera, che si sono adoperati nella realizzazione della sessione con una meticolosa opera di preparazione degli alunni a scuola e di accoglienza e collaborazione al congresso .

La sessione è terminata con grandi applausi per gli alunni presenti che hanno conquistato l’uditorio con le loro perfomance, ed hanno ricevuto dei piccoli gadget quale gratificazione per la presenza e l’impegno dimostrato.