Coesione sociale, Bcc: la melagrana d’argento al giudice Giuseppe Falcone
La BCC Mediocrati ha assegnato il premio “La Melagrana d’Argento 2014”, destinato a chi opera a vantaggio della crescita collettiva, assicurando il proprio contributo alla costruzione di una rete invisibile fatta di conoscenza, di relazioni, di servizi e di opportunità che, insieme, costituiscono la base della coesione sociale di ogni territorio.
Il premio è stato denominato “la Melagrana d’Argento” perché accomuna il simbolo del Credito Cooperativo alla metafora dei grani che, insieme, costituiscono un unico frutto, ricco di colore e di succo.
In occasione della quinta edizione, il CdA della Banca ha deciso di attribuire il premio al giudice Giuseppe Falcone, consigliere della Corte di Cassazione, esperto di diritto tributario nonché socio della Banca.
Questa la motivazione, letta dal presidente Nicola Paldino:
“Magistrato dal 1970, il giudice Falcone ha svolto funzioni di Consigliere della Cassazione, presso la Seconda Sezione Penale, presso la Sezione Tributaria e presso le Sezioni Unite Civili.
È stato presidente di Sezione nella Commissione Tributaria provinciale di Appello di Cosenza.
Docente universitario di Diritto Tributario presso l’Università di Catanzaro. Collaboratore per riviste fiscali specializzate e curatore per l’Enciclopedia Giuridica Treccani di voci di diritto tributario.
Ha chiuso la sua carriera di magistrato con il titolo onorifico di Presidente aggiunto della Corte di Cassazione, attribuitogli nel 2005 al momento del collocamento in quiescenza.
Giuseppe Falcone esercita oggi la libera professione di avvocato, in tale veste viene invitato a tenere relazioni in convegni e simposi di esperti e studiosi di diritto.
Il ritorno a casa del giudice Falcone ha arricchito il Foro di Cosenza di un vero e proprio luminare in diritto tributario.
Assegniamo la Melagrana d’Argento al giudice Falcone, evidenziandone la profonda competenza, la dirittura morale e l’autorevolezza con la quale ha dato lustro non solo alla sua persona e alla sua famiglia, ma all’intera comunità che orgogliosamente lo indica alle giovani generazioni come esempio da seguire”.