San Fili, al Teatro Gambaro ritorna “Cosa vuoi che sia una Canzone”

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Al Teatro Gambaro di San Fili ritorna “Cosa vuoi che sia una Canzone”, la Rassegna curata da Renato Costabile e organizzata all’interno delle Attività della Residenza “Teatri Meridiani” diretta da Dante de Rose.

Come nello spirito della Rassegna, anche questa volta abbiamo chiesto ad alcuni protagonisti della musica italiana di raccontarsi, attraverso le loro parole, la loro musica, le loro canzoni, al nostro pubblico che è abituato a questa dimensione intima, quasi “unplugged” La prima parte dell’edizione 2014, in programma dal 27 al 31 maggio, inizia con Massimo Bubola, un protagonista della musica italiana, che nella sua carriera ha composto e interpretato venti album e scritto più di 300 brani. Compositore, autore, produttore, arrangiatore, ha firmato in coppia con Fabrizio De Andrè alcune tra le pagine più interessanti nella produzione del grande cantautore genovese.

Si prosegue con Emanuele Belloni, tra le più interessanti nuove firme della canzone d’autore italiana, secondo alle Targhe Tenco del 2013 con la sua opera prima “E sei arrivata tu” che si presenta sul palco del Teatro Gambaro accompagnato da uno tra i chitarristi più importanti del panorama musicale italiano, Michele Ascolese. L’ultima serata è riservata ad uno tra i nomi più importanti della canzone italiana dagli inizi degli anni ’70 in poi: Claudio Lolli.

L’autore di album storici come “Ho visto anche degli zingari felici” e “Disoccupate le strade dai sogni” chiuderà la Rassegna sabato 31 accompagnato da Paolo Capodacqua, chitarrista da tempo diventato insostituibile nelle performance di Lolli.