‘Ndrangheta: condanne affiliati clan Pesce, donne in piazza
Un gruppo di donne legate alla famiglia Pesce di Rosarno ha manifestato oggi davanti al tribunale di Palmi contro la sentenza di condanna emessa ieri nei confronti degli imputati del processo "Califfo" contro l'omonimo clan. Le donne hanno mostrato alcuni cartelli con le scritte "Vogliamo vera giustizia" e "Chiediamo aiuto alle autorita'", contestando la sentenza che ha portato ad oltre 150 anni di carcere. Le manifestanti si sono incatenate in piazza, sostenendo che si è davanti "a sentenze ingiuste inflitte contro i nostri familiari". Al centro delle accuse il ritrovamento in carcere di un "pizzino" che, secondo gli inquirenti, avrebbe indicato i nomi e le azioni da intraprendere, secondo quanto voluto dal boss Francesco Pesce, detenuto. Sul biglietto comparivano sei nomi che, secondo gli inquirenti, sarebbero stati vicini al clan. Le donne hanno chiesto la revisione del processo. (AGI)