Confagricoltura: “Maggiore collaborazione tra i soggetti del sistema agricolo”
Confagricoltura Calabria esprime le proprie perplessità circa la gestione dei Consorzi, così da chiedere collaborazione tra i soggetti del sistema agricolo. Di seguito la nota.
“Dell’argomento Consorzi abbiamo più volte sottolineato l’attualità e non ci stancheremo di ripetere che sugli enti consortili occorrono decisioni immediate ed urgenti, tanto in termini di disciplina legislativa quanto con riferimento alla loro gestione operativa ed alla completa assenza di benefici visibili e concreti per i Consorziati.
A fronte del pagamento di contributi consortili – salatissimi e non giustificati considerata l’inesistenza di servizi per le imprese – la gestione di questi enti prosegue nell’assoluta indifferenza di chi – per ruolo e funzioni – dovrebbe esercitare azioni di controllo più stringenti ed efficaci.
Diciamocelo chiaramente, si continua a tollerare l’esistenza di carrozzoni che non fanno adeguatamente quanto è loro obbligo fare e – cosa decisamente grave – ci si volta dall’altra parte rispetto alle richieste delle imprese; a nulla vale l’affermazione secondo la quale nei Consorzi si concretizzerebbe il principio di autogoverno degli agricoltori, non vale per una ragione molto semplice: perché se questo non determina cambiamenti visibili – in termini di efficacia gestionale ed efficienza operativa – chi deve intervenire ha l’obbligo di farlo.
Sia chiaro, esistono molti strumenti attraverso i quali intervenire, compresi quelli relativi ad un coinvolgimento di tutti i protagonisti della rappresentanza agricola; tuttavia fino a quando i Consorzi verranno gestiti – e tollerati – come enti dotati di una sorta di autonomia assoluta e di un governo in capo a pochi noi saremo qui a denunciare questo stato di cose.
L’agricoltura regionale si svilupperà certamente grazie ai sostegni comunitari ma questo obiettivo può essere raggiunto solo se tutti i protagonisti – organizzativi, rappresentativi ed istituzionali – del sistema agricolo tengono il passo con la modernità richiesta dai problemi e dalle prospettive del mercato.
I Consorzi continuano a non funzionare e nelle pieghe di questa gestione si inseriscono vicende poco edificanti come quella accaduta a Crotone dove alcuni operai pensavano bene di fare altro durante l’orario di lavoro; esprimiamo nei confronti delle forze dell’ordine e degli organismi ispettivi tutto il nostro sostegno e plauso invitandoli a proseguire in questa salutare azione di controllo”.