Saperi e sapori, si chiudono i laboratori del gusto

Catanzaro Attualità

Fornire ai giovani gli strumenti essenziali per un approccio consapevole verso alcune eccellenze gastronomiche del territorio: questo l'obiettivo dell'evento “Saperi e Sapori di Campagna”, aperto a tutta la cittadinanza, che si terrà domani, 31 maggio, dalle 10 alle 13, nel piazzale dell'Istituto Tecnico Agrario, all'interno del Parco della Biodiversità, con il coinvolgimento della condotta Slow Food di Catanzaro, della Coldiretti, del Gal “Valle del Crocchio” e dell’associazione Italiana Sommelier di Catanzaro.

La manifestazione si svolge a conclusione di un'iniziativa più ampia nata dalla collaborazione tra l’Istituto di Istruzione Superiore Vittorio Emanuele di Catanzaro, diretto da Teresa Rizzo, e la Condotta Slow Food di Catanzaro.

Un progetto con il quale si è voluto promuovere non solo la specificità della scuola e i suoi forti legami con il territorio ma, soprattutto, stimolare la curiosità e l’interesse verso la civiltà contadina, intesa come un mondo in continua evoluzione e sempre più attento alla qualità dei prodotti, alla salute del consumatore e alla salvaguardia dell’ambiente.

Nei giorni scorsi sono stati organizzati tre laboratori del gusto, rivolti agli studenti della scuola, su olio, formaggi e vino. In particolare, il laboratorio del Formaggio è stato coordinato da Virginia Aloi, responsabile regionale dei presìdi Slow Food; quello sull’olio è stato guidato da Giuseppe Giordano, Capo Panel.

Le lezioni sugli assaggi del Vino sono state tenute dal delegato provinciale dell’AIS (Associazione Italiana Sommelier) Giancarlo Rafele.

Domani il gran finale e, per l'occasione, sono stati previsti dei percorsi di degustazione di prodotti facenti parte della rete di Terra madre di Slow Food come vino, formaggi caprini, miele, dolci a base di fichi, la “cupeta” (tipico dolce a base di miele e sesamo), pecorino del poro, ‘nduja, agrumi, conserve e legumi, birra artigianale, erbe officinali, conserve ittiche, olio extra vergine di oliva, cedro e formaggi silani, salumi di maiale nero calabrese, moscato di Saracena, pane e tanti altri prodotti di eccellenza dai gusti genuini, talvolta dimenticati e capaci di soddisfare i palati più esigenti.

Per sottolineare anche l’aspetto della promozione della legalità sarà presente la Cooperativa Sociale Futura di Maropati (Rc) che si occupa di assistenza a soggetti con problemi psichiatrici e che produce ortaggi e frutta sui terreni confiscati alla ‘ndrangheta.

Verso le 11:30 partiranno tre show cooking, a cura di Massimiliano Cartaginese dell’Osteria da Pepè di Catanzaro, di Delfino Maruca del Vecchio castagno di Serrastretta e Bruno Tassone del San Domenico di Pizzo, i quali prepareranno rispettivamente il morzello, le frittelle di erbe spontanee e la palamita con cipolle di Tropea.