Assemblea Generale Confindustria VV, si rinnova (in parte) la squadra di Presidenza
Nei giorni scorsi si è riunita l’Assemblea di Confindustria Vibo Valentia, chiamata a rinnovare il mandato al Presidente e ad eleggere alcuni componenti che andranno a completare la squadra di Presidenza.
Scontata la conferma di Antonio Gentile che ha visto l’unanimità dei consensi per i prossimi due anni, mentre andranno a completare i vertici dell’Associazione i Signori: Vice Presidente Vicario, Michela Tulino (confermata); Antonio Mazzoleni (Componente Consiglio Direttivo – confermato); Giovanni Imparato (Componente Consiglio Direttivo – nuovo eletto); Francesco Tassone (Componente Consiglio Direttivo – nuovo eletto); Sebastiano Caffo (Tesoriere); Caterina D'Urzo (Componente di Giunta – confermata); Giacinto Callipo (Componente di Giunta – confermato);Caterina Giordano (Componente di Giunta – nuova eletta).
Il Presidente Gentile, dopo aver ringraziato per la fiducia rinnovatagli, ha voluto brevemente tracciare quelli che saranno i punti cardine del prossimo mandato, che dovrà necessariamente tenere conto di una più incisiva attività dell’Associazione sul territorio, per garantire uno sviluppo ed una crescita per le aziende, non più procastinabili.
Il perdurare di una crisi che ha sconvolto il mondo economico e per certi versi anche politico, ha lasciato un segno indelebile, che ha visto scomparire imprese e posti di lavoro, bisogna reagire – ha ribadito Gentile – avere la forza, il coraggio e la tenacia di non mollare ed essere pronti e capaci di interpretare il cambiamento che prima o poi ci sarà. Con il processo di riorganizzazione delle Associazioni Territoriali Calabresi, abbiamo messo insieme un sistema di servizi migliori e più efficaci, in grado di dare una quantità ed una qualità alle aziende associate più elevata, in maniera tale da poterle supportare in questo difficile momento. Questa è la nostra sfida, ha concluso Gentile, senza però dimenticare la necessità di avere una corretto e concreto rapporto con il mondo della politica e la classe dirigente, che dobbiamo stimolare con puntualità e attenzione per promuovere insieme un reale e propositivo riposizionamento del territorio vibonese in ogni ambito.
L’Assemblea infine, è stata l’occasione per nominare Don Michele Vinci, padre spirituale dell’Associazione.