Il 6 giugno tavola rotonda sull’antimafia all’Università Mediterranea
Si svolgerà venerdì 6 giugno 2014 alle ore 16:00 presso l’aula magna Quistelli dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria, sita in Via Salita Melissari, la tavola rotonda Il Codice delle Leggi Antimafia e delle Misure di Prevenzione tra Presente e Futuro organizzata dall’Università per Stranieri “Dante Alighieri” in collaborazione con l’Università degli Studi “Mediterranea” e con il supporto amministrativo del MEDAlics – Centro di Ricerca per le Relazioni Mediterranee e dell’IritMED – Istituto di Ricerca per l’Innovazione e la Tecnologia nel Mediterraneo.
La tavola rotonda, che coinciderà con l’inizio delle lezioni del Master Universitario di II livello in “Procedure e Tecniche delle Gestioni Giudiziarie e dei Beni Confiscati alla Criminalità” (MaCrAssets), istituito dall’Università per Stranieri “Dante Alighieri” in collaborazione con l’Università degli Studi Mediterranea, sarà introdotta dal Prof. Salvatore Berlingò, Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria.
Parteciperanno alla Tavola Rotonda, in qualità di relatori: Rosy Bindi, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia; Federico Cafiero De Raho, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria; Nicola Gratteri, Procuratore Aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria; Alessandro Pansa, Capo della Polizia; i Arturo De Felice, Direttore della Direzione Investigativa Antimafia (D.I.A.).
L’incontro, moderato dal giornalista Claudio Cordova, vuole essere un momento di confronto sulla legislazione relativa alle misure di prevenzione, di confisca e di riutilizzo dei patrimoni sequestrati alla criminalità organizzata, procedure che negli ultimi anni sono in costante aumento.
Il Master MaCrAssets – organizzato con il patrocinio di Agenzia nazionale per l’amministrazione e al destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC), di Libera. Associazioni, Nomi e Numeri Contro le Mafie e di Avviso Pubblico. Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie – intende favorire l’acquisizione non solo di adeguate competenze teorico-pratiche e specialistiche, formando professionalità capaci di “ridare vita” ai beni confiscati valorizzandone per ognuno le potenzialità, ma anche di buone prassi e stili di vita nuovi che rafforzino un cambiamento culturale già in atto volto a recuperare i principi della legalità e della giustizia come valori imprescindibili nella gestione e amministrazione della cosa pubblica.