Ambiente: rapporto Arpacal su qualità aria a Castrovillari

Cosenza Attualità

"Durante l'anno 2013 non si sono registrati casi di superamento delle soglie di allarme ne per il biossido di azoto, ne' per il biossido di zolfo, ne per l'ozono e i limiti di legge, stabiliti dalla normativa vigente, sono stati rispettati per tutti gli inquinanti considerati. Durante gli anni di monitoraggio si registra una situazione piuttosto stabile per quanto riguarda l'evoluzione della qualità dell'aria nella città di Castrovillari". Così conclude il report annuale sulla qualita' dell'aria nella città di Castrovillari (CS), che il servizio tematico Aria del Dipartimento provinciale di Cosenza dell'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal) ha trasmesso anche alla locale Amministrazione Comunale per relazionare, appunto, sull'andamento dei monitoraggi svolti nell'annualità 2013.

Il report, consultabile online sul sito www.arpacal.it nella sezione Dati Ambientali alla voce "Qualità Aria Provincia CS", dove è possibile scaricare anche i report degli anni passati, raccoglie e valuta - spiega una nota - i dati analitici delle misurazioni dei principali inquinanti che la normativa in vigore chiede di monitorare per stabilire, appunto, la qualità dell'aria: biossido di azoto, biossido di zolfo, monossido di carbonio, Pm10 e ozono. Nel documento, infine, è presente anche una apposita sezione dedicata alle "Serie Storiche" per analizzare il trend dei monitoraggi negli ultimi anni. Il report 2013 sulla qualita' dell'Aria nella Citta' di Castrovillari è stato redatto da Claudia Tuoto, dirigente del Servizio tematico Aria del Dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza, e da Maria Anna Caravita, tecnico dello stesso servizio.