L’Usb a fianco dei lavoratori Sidis
“I lavoratori, infatti, hanno denunciato di essere stati informati, dopo una trattativa concertata con i sindacati di Stato, dal quale è scaturito un accordo siglato lo scorso 21 aprile, che a causa dell’eccessiva concorrenza, saranno ridotti del 50% i pagamenti delle spettanze ai lavoratori”. Lo scrive in una nota l’Unione sindacale di base in merito alla vertenza dei lavoratori dei supermercati Sidis.
“La USB - prosegue la nota - ha chiesto di conoscere i motivi che hanno portato direttamente al taglio del costo del lavoro e come mai la prima soluzione è sempre il taglio degli stipendi dei lavoraori, ma, naturalmente, tutto tace.I lavoratori, finalmente stanchi di subire e di essere costretti a pagare il prezzo piu' alto di una crisi che non hanno voluto nè causato, hanno chiesto alla USB di intervenire affinché si ponga termine ai sorprusi gionalieri, con orari di lavoro anticipati per combattere al massimo la concorrenza, con straordinari non retribuiti e di una attività fatta di festivi lavorativi, turnazioni, ferie non godute, di malattie non riconosciute.La USB sosterrà questi lavoratori che hanno trovato il coraggio di protestare e ribellarsi e fortementi convinti a non voler subire più soprusi.- Continua la nota dell'Unione sindacale di base- Per questo invitiamo da subito i lavoratori alla lotta per la difesa del proprio salario, per evitare che nel prossimo futuro, vengano richiesti altre riduzioni ed altri tagli, perchè questa è l’unica strada che sono in grado di percorrere i nostri “grandi imprenditori locali".
La USB, come sempre, - conclude la nota - rimarrà al fianco di questi lavoratori e dei lavoratori del commercio in genere, in lotta contro la perdita di salario, l’abbassamento dei diritti, delle tutele e del salario, e si batterà pertché questo ricatto ai lavoratori finisca”.
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