Nota del comune di Trebisacce su mantenimento giudice di pace
Il Comune di Trebisacce, insieme anche agli altri Comuni del Comprensorio, ha richiesto al Ministero della Giustizia il mantenimento del Giudice di Pace, con l'onere dell'accollo di tutte le spese, sia di personale amministrativo e tecnico che di quelle di gestione.
"Abbiamo fatto una riunione - si legge in una nota dell'ente - con tutti i sindaci del comprensorio e stiamo lavorando alla definizione di un protocollo di intesa con tutti i comuni che aderiscono a questa iniziativa, all'istituzione del Giudice unico consorziato. Un accordo tra i comuni che si ripartiranno le spese in base agli abitanti, attraverso un calcolo matematico, per confermare l'Ufficio del Giudice di Pace di Trebisacce, con l'auspicio che anche la circoscrizione di Oriolo venga aggregata alla nostra», afferma il sindaco di Trebisacce l'avvocato Franco Mundo. La Regione Basilicata con propria delibera ha utilizzato il personale delle soppresse Comunità Montane negli Uffici dei Giudici di Pace. In modo analogo, propone il sindaco Mundo, si potrebbe fare a Trebisacce: utilizzare il personale dell'ex Comunità Montana Alto Jonio, ora assorbita dall'Azienda Calabria Verde, presso l'Ufficio del Giudice di Pace di Trebisacce. L'adozione di una tale soluzione servirebbe a ridare dignità al personale dell'ex Comunità Montana, gratificando anche le stesse professionalità e nel contempo potrebbe garantire un servizio pubblico e di prima necessità".