Bulzomì (FI): “Sbloccare il turn over all’Asp di Vibo”
“La situazione sanitaria nella provincia di Vibo Valentia continua a rimanere difficile. L’amministrazione regionale, in questi anni, si è trovata costretta a fronteggiare un pesantissimo debito nel settore ricorrendo a misure a volte molto drastiche, ma al contempo necessarie per ripristinare una omogenea erogazione dei sacrosanti diritti dei cittadini”. L’ha detto il consigliere regionale di Forza Italia Salvatore Bulzomì.
“Proprio a fronte di tali sforzi, contemplati nel Piano di rientro dal debito, e riconosciuti anche dal cosiddetto Tavolo Massicci, appositamente creato per verificare la bontà del Piano stesso e la sua attuazione, l’utenza calabrese, e quella vibonese in particolare – sostiene Bulzomì - si aspetta un miglioramento nell’erogazione dei servizi, e non un degradamento. Purtroppo, con il blocco del turnover, si rischia costantemente di mettere a dura prova sia il lavoro di fior di professionisti in servizio all’Asp di Vibo Valentia che il diritto alla salute della popolazione vibonese”.
“Ecco perché mi unisco all’appello del direttore generale dell’Asp Florindo Antoniozzi affinché il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, e prima di lei i commissari regionali incaricati di amministrare il comparto sanitario Luciano Pezzi e Andrea Urbani, facciano quanto in loro potere per permettere nuove assunzioni, nelle forme che più riterranno opportune, in grado di garantire una corretta erogazione dei servizi, a partire dai Livelli essenziali di assistenza, e mettere in condizione di operare in serenità tutti gli addetti ai lavori”.
“È intollerabile che si verifichino, ancora nel 2014, clamorosi disservizi, come recentemente è capitato a Vibo Valentia dove la sala operatoria si è dovuta bloccare per la carenza di anestesisti. A tal proposito – conclude Bulzomì – si rivelerà importante anche il lavoro dei parlamentari del territorio, che dovranno seguire in prima persona l’evolversi di questa delicata situazione”.