Turismo, Rossano: l’esecutivo apre le porte alla Russia
Studiare percorsi unitari mirati alla valorizzazione dei patrimoni culturali comuni. Partendo, ovviamente, dalle radici cristiane e bizantine. Promuovere il turismo religioso attraverso l’interscambio dei flussi di visitatori.
Russia e Italia, con in testa le regioni meridionali, devono continuare a dialogare proficuamente per uscire insieme dalla crisi economica continentale, proprio facendo leva sul rilancio del grande patrimonio artistico, monumentale e paesaggistico. Da qui l’idea di convocare, a breve, un tavolo tecnico per pianificare la strategia per questo nuovo progetto di crescita, che rappresenta l’unica via di sviluppo per la Città e l’intero territorio della Sibaritide.
È quanto emerso nel corso del cordiale e proficuo incontro informale tra l’Amministrazione comunale ed il Console Generale della Federazione Russa in Italia, Vladimir Korotkov, tenutosi stamani (domenica 15 giugno) nel chiostro di palazzo San Bernardino, nel Centro storico. Ad accogliere il diplomatico russo e a portare i saluti del Sindaco Antoniotti c’erano il vice sindaco Guglielmo Caputo, il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Scarcello ed il dirigente del settore Turismo Giuseppe Passavanti. A completare la rappresentanza istituzionale cittadina, inoltre, anche i consiglieri comunali Patrizia Uva e Adele Olivo.
“Un metodo per uscire dalla crisi – ha detto Korotkov portando i suoi saluti ai presenti – c’è e dobbiamo perseguirlo insieme, valorizzando al massimo il nostro patrimonio artistico e paesaggistico, partendo dalle radici cristiane che uniscono i nostri popoli. La Calabria, con Rossano in testa, e la Russia hanno in comune un lungo percorso culturale che si è consolidato nei secoli scorsi. La cultura bizantina, su tutte, è il motore ideale per iniziare ad attrarre gli interessi del grande turismo in questo territorio. Soprattutto quello russo, attento e affascinato dalle bellezze di origine religiosa che sono presenti in questa Città. Noi – ha concluso il Console - crediamo che un rapporto di proficua collaborazione possa creare il viatico giusto per ridare linfa allo sviluppo, ma crediamo soprattutto nel valore del dialogo sul quale l’Europa deve obbligatoriamente mettere al centro della sua azione politica per uscire fuori dalla crisi.”
Dal canto suo l’Amministrazione comunale, ringraziando il console Korotkov per la sua visita in Città, ha ribadito la necessità e l’entusiasmo di voler avviare una proficua collaborazione per promuovere quello che viene classicamente definito come il cammino dei Cristiani, inserendo Rossano Città del Codex tra le tappe principali di questo lungo ed affascinante percorso. Un percorso sul quale l’Esecutivo Antoniotti ha iniziato a lavorare. Il Codex e non solo il Codex, la Cattedrale, gli scorci affascinanti del Centro storico, per finire alle emergenze artistiche ed uniche nel loro genere dell’arte bizantina. “È questo il patrimonio inestimabile – così la chiosa di Caputo e Scarcello – che Rossano mette quotidianamente a disposizione di turisti e visitatori. L’Amministrazione comunale, invitando il Console Kortkov ad una nuova e più approfondita visita in Città, ha proposto di promuovere sinergicamente l’insediamento di un tavolo tecnico permanente proprio allo scopo di pianificare utili iniziative turistiche e di interscambio culturale.”
Il tour del Console generale della Federazione Russa nel territorio della Sibaritide, promosso dall’associazione “Italia-Russia cultura e lingua senza frontiere”, dalla condotta Slow Food Sibaritide-Pollino, ha fatto registrare una lunga tappa turistica nella Città alta. Dove Korotkov ha avuto la possibilità di far visita, accompagnato dalla guida specializzata dell’Ufficio turismo del Comune di Rossano, Natalino Scino, al Duomo e all’Edicola dell’Achiropita e ai principali monumenti del Centro storico.