Mosorrofa, il Movimento liberi di ricominciare impegnato al recupero delle aree periferiche
Ogni qualvolta il camper del Movimento Liberi di Ricominciare fa tappa in una zona periferica della città, per i residenti è sempre motivo di festa. “Quando raggiungiamo i territori periferici, non solo portiamo allegria ai residenti che ci accolgono con grande gioia, ma finalmente diamo una concreta speranza a tutti quei cittadini oramai stanchi e delusi dal vecchio modo di far politica. Siamo orgogliosi di constatare che attraverso segnalazioni pervenute sulla nostra pagina facebook o direttamente nella sede di via Argine destro Calopinace, la gente ci vuole, la gente ci chiama, la gente desidera un nostro intervento”. Scrive in una nota Paolo Ferrara, presidente del movimento.
“Queste richieste consacrano l’operato di dirigenti e attivisti del movimento sempre pronti a dar seguito alle istanze dettate dai territori. Affrontiamo i problemi, combattendo a mani nude, contro una “sorda” triade commissariale che non si preoccupa minimamente di come la nostra Reggio sta morendo”.
Il camper di Liberi di Ricominciare continua il suo tour facendo tappa a Mosorrofa. Dopo la promessa fatta lo scorso gennaio durante un’assemblea popolare sulla TARES, il Movimento Liberi di Ricominciare ed il suo Presidente Paolo Ferrara mantengono l’impegno preso e ritornano nuovamente a Mosorrofa, per la seconda volta, con l’obiettivo di “studiare” una serie di problematiche che affliggono non solo la comunità, ma l’intero comprensorio pedemontano.
“Mentre qualche “nano” della politica fa a gara per tentare di occupare ambite poltrone di Palazzo, noi con grande umiltà stiamo a contatto con la gente per ascoltare e tentare di ridare (finalmente) dignità a tutti quei territori abbandonati “vittime” di scellerate scelte da parte di incapaci.
"Abbiamo raccolto l'invito di Pietro Marra, Presidente del Movimento Autonomo Alternativo e siamo ritornati a Mosorrofa perché, sembrerà strano, ma in politica c’è anche chi mantiene le promesse, e noi di Liberi di Ricominciare le promesse le manteniamo".
"Con l’amico Pietro, in perfetta sinergia, “combattiamo” quotidianamente le incapacità amministrative di una triade commissariale che non solo non conosce, ma addirittura non ama i nostri territori. Abbiamo un obiettivo: vogliamo valorizzare le periferie ridando decoro a tutti quei territori oggi in stato di totale abbandono”.
"Percorrendo le strade di Mosorrofa con gli esperti Tonino Branca e Domenico Cozzupoli abbiamo “studiato” alcune clamorose incompiute: soldi e soldi pubblici stanziati e non saputi utilizzare".
"Ci siamo fermati in una zona denominata Bofano, dove era stata approvata e finanziata la realizzazione di un impianto sportivo. Quest’opera rappresenta il più grande sperpero di denaro pubblico che le precedenti amministrazioni hanno investito su questa area, senza in alcun modo tener conto di problematiche ben più importanti che oggi, più che mai, affliggono l’intera comunità ed il comprensorio pedemontano. L’area in questione, oggi, si presenta in uno stato di totale abbandono, degno di uno dei servizi della nota trasmissione televisiva “Striscia la notizia”. Tale area necessita un’immediata riqualificazione ed uno studio di fattibilità sulla concreta realizzazione dell’opera appaltata".
"Con l’ausilio dei nostri tecnici, presto consegneremo ai commissari, responsabili di questo degrado, le reali condizioni in cui questo territorio versa in uno stato di totale abbandono, proponendo soluzioni possibili e soprattutto soluzioni fattibili, necessarie per il recupero e la valorizzazione di quest’area utile all’intera collettività".