Il 20 giugno convegno di InNovaterra sull’agroalimentare all’Expo 2015
L’associazione InNovaTerra fondata da sei giovani professionisti calabresi (Alba Vespasiano, Giuseppe Guerrasio, Paolo Mirabelli, Alessandro Rizzello, Giovanni Russo e Rocco Sicoli), si propone di innovare e lavorare per il cambiamento seguendo cinque semplici principi: riconoscersi e riconoscere il valore delle cose fatte e delle storie, creando un nuovo storytelling per il territorio basato sull’accountability delle persone e non su cooptazione e reti di interesse; valorizzare la credibilità e l’integrità; ascoltare il territorio per conoscere le storie e i bisogni; innovazione e contaminazione permanente per dare risposte e suggerire strategie fra diverse componenti sociali e produttive; creatività per lavorare sul “reale” proponendo soluzioni innovative, non solo tecnologiche, ma sociali, economiche e produttive. Questo il nostro modo differente di guardare all’innovazione e di fare innovazione, termine troppo spesso ridotto al semplice utilizzo di nuove forme tecnologiche, informatiche e non.
L’evento dal tema “EXPO 2015: risorse e opportunità per l'agroalimentare calabrese”, avrà luogo a Cosenza nella Sala Quintieri, Ridotto del Teatro Rendano dalle 10.30 di venerdì 20 giugno, con il patrocinio di Confagricoltura, Confcooperative e Confindustria Giovani Calabria, del Padiglione Italia di EXPO 2015 oltre che con il supporto del Comune di Cosenza. All'evento prenderanno parte alcuni tra i principali imprenditori del mondo agroalimentare calabrese, rappresentanti delle istituzioni regionali, Quintieri già Commissario governativo per il Padiglione Italia di Shanghai 2010 e Mina, responsabile relazioni esterne di EXPO 2015.
L’intento primario di questo evento, a meno di un anno dall'apertura dell’EXPO, è far conoscere le opportunità che partecipare all'Esposizione Universale può dare al territorio. Più semplicemente, iniziare un percorso volto a concepire in maniera innovativa la promozione del territorio calabrese e delle sue eccellenze e prepararsi per tempo alla enorme opportunità che vedrà il nostro Paese al centro di un contesto internazionale dove il Made in Italy sarà protagonista, in particolare nel settore agroalimentare oltre che in quello del turismo e delle produzioni sostenibili, grazie alle StartUp Innovative. L’auspicio maggiore è che dall'incontro nasca un percorso di rete tra aziende, istituzioni regionali ai vari livelli e associazioni di categoria, al fine di disegnare una road map che miri a potenziare la percezione della forza unica delle risorse dell’agroalimentare calabrese e, più in generale, del brand Calabria.