Anc Catanzaro, gita sociale per conoscere le bellezze Umbre e Toscane
Conclusi i festeggiamenti per il Bicentenario della fondazione dell'Arma, la sezione catanzarese “G. Arruzzo” dell'Associazione Nazionale Carabinieri, come ormai sua consuetudine, ha organizzato una gita sociale di quattro giorni (dal 12 al 15 giugno), aperta a soci, ma anche familiari e amici, che ha avuto come mete alcune località dell'Umbria e della Toscana.
La prima tappa è stata Assisi, città medievale umbra nota perché vi nacquero, vissero e morirono San Francesco e Santa Chiara. Qui, fra gli altri siti, ha lasciato entusiasti la visita alla Basilica patriarcale di Santa Maria degli Angeli all’interno della quale si trova la Cappella della Porziuncola, luogo mistico dove San Francesco fondò l’Ordine dei Frati Minori, e alle Basiliche sovrapposte dove si sono ammirati gli affreschi di Giotto, Cimabue e Simone Martini.
Poi, si è partiti alla volta di Arezzo, una delle principali città etrusche della Toscana, che oltre ad essere un attivo centro commerciale, agricolo, industriale e artigianale, conserva un notevole patrimonio artistico, fatto di monumenti romanici, gotici e rinascimentali, della cui bellezza hanno potuto godere i gitanti. Fra le tappe, spazio è stato dato anche a Gubbio, dove si è andati alla scoperta della città scolpita nel calcare chiaro, delle sue splendide piazze e del Duomo.
Non è mancata la visita dei due borghi umbri: Todi e Deruta. E ancora visita a Cascia, la cittadina arroccata su uno sperone che domina un’ampia conca della valle del Corno, dove si erge il monastero in cui visse Santa Rita. Il viaggio si è concluso con una salto a Norcia, con la sua piazza dedicata a San Benedetto in cui sorge un’imponente statua marmorea del santo, la Cattedrale, il Portico delle Misure e i suoi tanti caratteristici vicoletti.
La gita sociale è stata l'occasione per conoscere la storia e le bellezze artistiche di alcune fra le più caratteristiche città umbre e toscane, di cogliere la spiritualità di cui alcune sono intrise e di apprezzarne le prelibatezze eno-gastronomiche. Ma non solo. Il consiglio direttivo della sezione “Arruzzo” ritiene che iniziative di svago come la gita sociale siano molto importanti perché rappresentano momenti oltre che di relax anche di condivisione, utili per ritrovarsi e consolidare i rapporti fra i soci e familiari, ma anche per suscitare ulteriori stimoli aggregativi ed estendere l'amore per gli ideali dell'Arma a un numero sempre maggiore di persone.