Giustizia: Giovani Ncd, chiudere Tar Reggio è un errore

Calabria Politica

"E' notizia delle ultime ore che il Governo abbia preso la decisione di sopprimere, entro il primo ottobre, otto sedi distaccate dei tribunali amministrativi regionali. Tra queste, la sede di Reggio Calabria, cui si aggiungono quelle di Catania, Lecce, Salerno, Brescia, Latina, Pescara e Parma". Lo affermano i giovani del NCD di Reggio Calabria.

"Il TAR di Reggio Calabria - si legge in un comunicato - e' stato, per la nostra città, un punto fermo nell'amministrazione della giustizia, com'è testimoniato dall'ingente mole di lavoro cui è stato soggetto nel corso degli anni. Rispondere alla necessità del taglio dei costi della cosa pubblica, tema d'attualità rilevante, pare al nostro movimento irrazionale se a dover pagare risulteranno essere null'altro che i cittadini ed il sistema giudiziario, inteso dal loro punto di vista. E' necessario, si, tagliare le spese di giustizia ma sempre seguendo criteri di razionalità ed avendo riguardo, anzitutto, ai servizi offerti alla popolazione. Vieppiù, - continua la nota - in un periodo quale quello attuale, in cui la fiducia nei confronti della classe dirigente è andata scemando ed in cui, soprattutto, la necessità di risposte serie e concrete da parte del Governo è unilateralmente avvertita".

Secondo i giovani del Ncd, "La situazione della giustizia, in Calabria ed in particolare nella città di Reggio Calabria, è già critica allo stato attuale, come testimoniano le continue lamentele degli operatori del diritto - professionisti, magistrati o personale amministrativo che siano - e come rimarcano i fruitori dei servizi pubblici. In questo contesto, allora, la decisione di sopprimere il TAR di Reggio - affermano - non può che essere criticata, tanto in ragione dei disservizi che la stessa comporterebbe, quanto avuto riguardo alla situazione in cui verrebbe a trovarsi il personale di servizio di tale organo giurisdizionale, costretto a pagare sulla propria pelle il taglio dei fondi e l'obbligatorio trasferimento presso altri uffici".