Consiglio regionale, Talerico mantiene il seggio: rigettato il ricorso di Fedele
Ancora una pronuncia di rigetto per Valeria Fedele, che si vede dichiarata inammissibile l’ennesima istanza di sospensiva della sentenza che ha pronunciato sulla sua ineleggibilità, surrogando nelle funzioni di consigliere regionale Antonello Talerico.
L’istanza, già presentata una prima volta in Corte d’appello, era stata dichiarata improcedibile per un errore di allegazione da parte del difensore della Fedele, che non aveva provato la pendenza del ricorso per cassazione che aveva già presentato.
La nuova istanza di sospensione avanzata lo scorso 3 aprile è stata dichiarata inammissibile per carenza di interesse, per come rilevato correttamente dal collegio difensivo del neo Consigliere regionale, composto dagli avvocati Jole Le Pera, Anselmo Torchia e Luisa Torchia.
I legali, infatti, avevano eccepito nella propria comparsa di costituzione l’inammissibilità dell’istanza, per essere stato il provvedimento di surroga già posto in esecuzione dal 13 febbraio, data in cui Talerico è stato immesso nelle funzioni di consigliere regionale.
La Corte d’appello ha quindi rilevato e dato atto che la sentenza impugnata avesse già ricevuto completa esecuzione, ragion per cui non poteva trovare applicazione l’articolo che conferisce al giudice facoltà di sospendere l’esecuzione e non anche l’efficacia esecutiva della sentenza impugnata.
La Corte di merito, aderendo alla difesa sostenuta da Talerico, ha anche sottolineato come la norma speciale che disciplina i ricorsi elettorali prevede espressamente la sospensione degli effetti della decisione sino e non oltre il secondo grado di giudizio. Ne consegue quindi l’impossibilità di ottenere una sospensione della pronuncia.