Asp di Crotone, inaugurazione dei nuovi locali del reparto di Neurologia

Crotone Salute

Il 1 luglio prossimo alle 11, presso la biblioteca dell’Ospedale di Crotone, sarà presentato ed aperto il nuovo reparto di neurologia.

Il reparto dotato di 7 posti letto potrà surrogare, stante la vicinanza strategico/funzionale al reparto di emergenza urgenza dell’Ospedale, una mini-struttura di stroke unit al servizio delle celebrolesioni o dei casi di ictus; il reparto verrà rafforzato mediante il collegamento in telemedicina sia al reparto interno di radiologia che al reparto di neurochirurgia del Pugliese-Ciaccio di Catanzaro. Tale ultima potenzialità consentirà rilevanti accorciamenti di tempo nelle diagnosi di pronto soccorso e, quindi, permetterà l’immediato intervento sui pazienti neurologici.

A seguire sarà presentato l’ampliamento e dell’aggiornamento tecnologico realizzato nel reparto di gastroenterologia dell’Ospedale: il reparto di gastroenterologia dopo aver subito un restyling totale dei propri locali ed aver raggiunto il pieno adeguamento strutturale e dei servizi ha accresciuto la propria dimensione grazie alla creazione di una moderna sala risveglio; inoltre esso è diventato il miglior reparto di gastroenetrologia della regione Calabria ed uno dei migliori del centro sud essendo stato fortemente rafforzato nella propria strumentazione tecnologica e diagnostica; i numerosi macchinari acquisiti, di costo assai rilevante (circa 450 mila euro), essendo di livello qualitativo elevatissimo e rappresentando il top di gamma, consentono al detto reparto di poter affrontare le patologie più disparate dell’apparato digerente.

Inoltre sarà presentato il nuovo ecografo multidisciplinare di altissima gamma acquisito per il reparto di medicina: sarà presentato dal Primario di medicina il nuovo ecografo di ultima generazione acquisito dall’ASP per dotare il reparto del massimo di potenzialità diagnostica oggi presente nel mercato; il detto ecografo, per le caratteristiche di precisione e di selezione analitica degli output, può rappresentare un buon sostituto di strumentazioni più potenti ed invasive come le TAC o le risonanze magnetiche.